La Cittadella dell’Inclusione è un progetto della Fondazione “Centro educativo diocesano Regina Pacis”, presieduta da don Gennaro Pagano, realizzato grazie alla volontà del vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella.
La scommessa è quella di credere che diverse fragilità, accompagnate con professionalità e passione, possono divenire l’una per l’altra una risorsa importante per la crescita e l’autonomia di tutti. «La nostra – ha sottolineato don Gennaro – è una sfida complessa, grande e, nello stesso tempo, entusiasmante. Dobbiamo lavorare, quotidianamente, per ridare una speranza ai tanti giovani e alle tante persone che si avvicineranno a noi. Saremo un presidio di amore e legalità allo stesso tempo, per tutti».
Giovedì 23 gennaio, sarà inaugurata la Cittadella dell’Inclusione a Quarto (Via Plinio il Vecchio, 14/a).
La cerimonia verrà presieduta dal presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Gualtiero Bassetti, e dal vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella, con il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo. Sarà presente anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il presidente della Fondazione “Con il Sud” e dell’Impresa sociale “Con i bambini”, Carlo Borgomeo.
Alle ore 15 di giovedì 23 gennaio ci sarà il taglio del nastro e la benedizione della struttura polifunzionale che ospita la casa famiglia “Casa Raoul”, rivolta ai ragazzi disabili, per il “dopo di noi” (l’acronimo “Raoul” significa “Ragazzi Autonomi Originali Uguali Liberi”), il centro diurno (composto da zona mensa, palestra, tensostruttura, spazi verdi e per il tempo libero, aule attrezzate), il polo di eccellenza “Dal Sud” (per la produzione, la formazione e l’avviamento professionale nel campo della ristorazione per adolescenti e giovani in difficoltà, un polo formativo che diviene anche ristorante, laboratorio di trasformazione di prodotti biologici, centro di apicoltura) e le aule del Centro clinico destinate all’ascolto protetto di bambini e adulti vittime di abuso e maltrattamenti. Sarà inaugurata anche “Casa Donna nuova”, destinata all’accoglienza residenziale di donne che provengono dalla Casa circondariale di Pozzuoli e da situazioni di difficoltà, con particolare attenzione a quelle con bambini, in continuità con l’esperienza iniziata dalla Caritas diocesana di Pozzuoli nel Centro San Marco. Queste opere si affiancano a progetti già esistenti, come “Casa Papa Francesco”, comunità alloggio per ragazzi provenienti da Nisida e dal circuito penale.