Sono tante le novità del prossimo Festival di Sanremo: da Amadeus per la prima volta all'Ariston al numero di cantanti in gara che quest'anno sale a 24.
Ma il Festival dei 70 anni sarà anche il più accessibile di sempre: per la prima volta in assoluto le cinque serate di Sanremo saranno in diretta nella lingua dei segni italiana e andranno in onda su un canale dedicato di Rai Play, in contemporanea con la diretta di Rai1.
Primo Festival veramente inclusivo nella storia della Rai, dunque, con il potenziamento delle attività di comunicazione per sordi e ciechi per renderlo pienamente fruibile, aggiungendo agli ormai consolidati sottotitoli, l’audio-descrizione in diretta e l’interpretazione in lingua dei segni italiana (LIS) dell’intera manifestazione.
Nello specifico in contemporanea con la diretta di Rai1, nello Studio 4 di via Teulada, in un contesto virtuale in perfetta coerenza e continuità con quanto accade sul palco dell’Ariston, 15 performer appositamente selezionati da RAI Casting, di cui 3 sordi, interpreteranno in LIS tutti i brani delle 5 serate, compresi gli ospiti musicali.
I performer selezionati hanno un’età media inferiore ai 30 anni, in grado di attrarre e catturare l’attenzione di un pubblico giovane, anche grazie alle loro specifiche capacità artistiche.
Accanto a loro, gli interpreti che normalmente collaborano con Rai per la traduzione in LIS dei TG, seguiranno invece la conduzione, e tutti i segmenti non artistici del programma.
Per la prima volta nella storia del Servizio Pubblico gli audiodescrittori e speaker della Rai consentiranno a tutti i ciechi e ipovedenti la totale fruibilità del Festival, descrivendone la manifestazione in diretta, avvalendosi di un lavoro preparatorio che prevede un accurato studio di ogni dettaglio della location, della scenografia, dei costumi, dei personaggi e della scaletta del programma. L’audiodescrizione sarà attiva sul Digitale Terrestre.
Tutte e cinque le serate saranno interamente sottotitolate, in diretta dallo studio di produzione sottotitoli di Saxa Rubra.
La messa in onda in diretta dei sottotitoli preparati si avvarrà dell’ausilio dei consulenti musicali, in modo da garantire una fedele sincronia tra sottotitolo e musicalità del singolo brano.
Sarà veramente il Festival dell'inclusione: appuntamento In diretta dal Teatro Ariston dal 4 all’8 febbraio per la settentesima edizione della gara canora più italiana di sempre.