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Martedì 9 Luglio 2019




Si concludono i giochi Isolimpici, antichissima tradizione partenopea

isolimpiciI giochi Isolimpici, o Italikà Romaia Sebastà Isolympia, erano dei giochi internazionali multidisciplinari., furono istituiti a Napoli presumibilmente nel 2 d.C in onore dell'imperatore Augusto, come ringraziamento per essere accorso in aiuto della città dopo un terremoto.

Il nome deriva dal fatto che venivano equiparati ai giochi (le olimpiadi) che si tenevano ad Olimpia, come loro anche le Isolimpiadi avevano le stesse categorie sportive e ne condividevano la cadenza temporale (pentaterica, vale a dire quinquennale). Secondo le iscrizioni ritrovata a Napoli nell'area di via Duomo, le specialità atletiche comprendevano lo stadio (200 m), il diaulo (400 m), il dolico (da 1,5 a 5 chilometri), l'oplitodromia o corsa armata, l'apobates, il pentathlon (corsa, salto in lungo, giavellotto, disco, lotta), la lotta, il pugilato e il pancrazio. Si svolgevano anche alcune gare ginniche speciali, come lo stadio riservato alle figlie dei buleuti; e diaulo e tagmaesso per i fanciulli. Le gare a cavallo comprendevano le corse con puledro o cavallo da sella, e quelle con carro a due o quattro puledri o cavalli. La particolarità dei giochi napoletani rispetto a quelli di Olimpia era quella di prevedere, oltre alle gare atletiche ed equestri, anche gare di recitazione e di canto. Di questa antica tradizione ci resta Il Tempio dei giochi Isolimpici, un antico edificio rinvenuto nei pressi della stazione Duomo della Metropolitana. Non è un caso che Napoli è da sempre considerata "la città più greca d'Occidente”.

Per la V edizione a Napoli una manifestazione si propone di riportare un vita quella che è parte della tradizione napoletana da più di due mila anni e la sera dell'8 luglio, nella splendida cornice del Maschio Angioino,si terrà la cerimonia di chiusura della V Edizione Isolympia - Giochi Isolimpici Partenopei, che, come evento collegato alla XXX Universiade Estiva di Napoli, ha spostato la competizione dai talenti sportivi che si confronteranno fino al 14 luglio, alle eccellenze nel settore artistico dei giovani Cultori, la fascia di età analoga a quella degli atleti delle Universiadi.

Gli organizzatori dell'Universiade hanno accolto Isolympia nel palinsesto delle iniziative collaterali, consapevoli che sport ed arti hanno un linguaggio universale, che consente di travalicare barriere e pregiudizi e favoriscono l'incontro e il dialogo interculturale.

E non a caso “PERCORSI - Strade, Incroci, Storie, Incontri” è il tema su cui si sono confrontati novelli scrittori di racconti e poesie, che sulla suggestione del numero 42 - i chilometri della Maratona, il percorso sportivo per eccellenza - sono costituiti da 420 parole per la prosa e 42 per la lirica.

Le opere dei finalisti, individuate la sera del 2 luglio dalla Giuria Popolare e Tecnica, costituita dalla scrittrice Vincenza Alfano e dall'editore Valtrend per la scrittura, dalla Maestra Angelina Le Piane e dal Direttore argentino Jorge Lhez Ucasal per la musica, troveranno la loro migliore valorizzazione grazie alla calda voce ed alla interpretazione di Alessandro Incerto, noto attore di numerose fiction televisive.

La suggestione della recitazione dal vivo sarà alternata alle performance dei finalisti del settore musicale, anch'essi selezionati il 2 luglio. Nutrito programma di originalissime esibizioni fuori concorso, a partire da un omaggio di inediti di Giorgio Manacorda, a coreografie di danza, che interpretano in maniera innovativa il connubio del movimento sportivo e coreutico, con una performance di Gyrokynesis a cura di Mudra della Maestra Alessandra Vacca, nonché della universalità e interculturalità dei linguaggi di Sport ed Arte, nella dimostrazione realizzata con campioni mondiali campani di WushuKungFu  coordinati dal Maestro Maurizio Di Benedetto.

Cameo di Tango, vero incontro di anime e corpi e nostalgia di percorsi e lontananze, a cura di Alexandre Bellarosa e Mariana Ávila e della compagnia Anita Tango del Maestro coreografo Adriano Mauriello (ballerini Gabriella Todisco e Roberto Monaco).

I vincitori della categoria musica riceveranno un premio alle eccellenze offerto da Metropolitana di Napoli, mentre i neo-scrittori avranno la possibilità di pubblicare le loro opere in un volume edito dall'Editore Valtrend, con illustrazioni degli allievi dell'Accademia delle Belle Arti, mentre tutte le realizzazioni artistiche andranno a costituire in autunno una mostra collettiva.

Durante la conferenza stampa al MANN con Davide Tizzano sono già stati premiati i vincitori della sezioneFumetto per le Arti Figurative, che sono risultati, nell'ordine dal terzo al primo posto, Josephine Montella, Silvana Di Somma e Giovanni Vacirca, che hanno con straordinaria creatività dato un volto agli antichi vincitori dei Sebastà, il leggendario pugilatore Melankòmas, Hermogenes, più volte vincitore dei Sebastà nella corsa ed Artemidoros, il pancraziaste.Presenta la serata Noemi Cognigni.

Ospiti internazionali di prestigio la sera dell'8 luglio Alexandra de Coubertin, presidente dell'Association Familiale Pierre de Coubertin, Eric Monin Delegato cultura Parigi 2024 e vicerettore Università Paris Compte.

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