Presso la sala Giunta di Palazzo san Giacomo si terrà l'apertura della tappa napoletana del "Festival della Crescita" Il progetto nato con l’obiettivo di creare un circolo virtuoso tra i protagonisti di crescita e sviluppo: cittadini, istituzioni, imprese, creativi, studenti e professionisti è stato lanciato da Future Concept Lab nell’ottobre 2015 a Milano in occasione dell’Expo, in tre anni di presenza sul territorio italiano, ha realizzato 36 tappe in 28 città. Il tema della tappa napoletana è “Futuro + Umano” e si terrà lunedì 6 e martedì 7 maggio in due contesti di grande valore: il palazzo di Città e l'Università della Campania L. Vanvitelli.
Nel 2019 il Festival riparte dai valori dell'umano. L’edizione 2019 rilancia la sua diffusione in molte città italiane, portando visioni e progetti nel dialogo pro-attivo tra i diversi attori dell'innovazione. “Il Festival affronta il tema della crescita trasformandolo da enigma economico a sfida evolutiva, culturale e produttiva”, afferma Francesco Morace, Presidente di Future Concept Lab e ideatore del progetto. Linee di pensiero da lui anticipate nel volume “Crescita felice. Percorsi di futuro civile”, pubblicato a gennaio 2015 per Egea (Casa Editrice dell’Università Bocconi). La sintesi – di pensiero e di progetto – che il Festival offre, rappresenta quindi una piattaforma generativa, raccogliendo anche le sfide e le proposte del territorio.
Questi i principali 3 obiettivi del Festival della Crescita:
1) Elaborare una visione internazionale seguendo la logica della crescita felice e dell’eccellenza. La moltiplicazione delle qualità culturali, artigianali, industriali, finanziarie può e deve dar voce e spazio alla sensibilità delle persone, così come di quelle imprese che nei diversi settori stanno crescendo ricompattandosi sul saper fare quotidiano, sulla capacità virtuosa di produrre, con un pensiero innovativo che incontra le potenzialità delle nuove tecnologie.
2) Catalizzare e approfondire esperienze virtuose e utili a una crescita sostenibile, che hanno coinvolto e collegato tra loro su scala globale le istanze delle diverse realtà territoriali, dei soggetti attivi nelle imprese, nella creatività avanzata e nelle scuole e università, nonché delle industrie emergenti, portandoli al massimo delle loro potenzialità. È in questo modo che metteremo a punto nuovi strumenti di social innovation per una economia aperta da nutrire in Italia e all’estero. Siamo oggi alle soglie di una rivalutazione della conoscenza qualitativa, difficilmente misurabile e standardizzabile, ma incredibilmente ricca di contenuti intensamente creativi.
3) Mettere in circolo idee e proposte, dialogando con realtà diverse che rappresentano le forze più avanzate, ma nello stesso tempo radicate sul territorio, avanzando progetti di reale crescita e valore concreto. Verrà privilegiata una visione creativa condivisa, in cui però ciascuno sia in grado di prendersi in autonomia le proprie responsabilità creative e produttive.
Il programma completo dell'evento è consultabile sul sito del Comune di Napoli al seguente link: http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/38183