Un portale web e un apecar: ecco i nuovi strumenti per raccontare cosa accade in città nel mondo del sociale. Sono queste le nuove iniziative “targate” Comune di Napoli – Assessorato alle Politiche Sociali per socializzare e raccontare in tempo reale tutte le iniziative rivolte a bambini, adolescenti e famiglie che si realizzano nelle dieci municipalità.
E, al tempo stesso, rendere ancora più democratica e partecipativa la diffusione culturale grazie ad un nuovo strumento, il “biblio-ape”, una biblioteca mobile pronta a raggiungere ogni angolo della città.Da oggi, infatti, basterà collegarsi al sito www.crescereanapoli.it, novità della seconda annualità del progetto di diffusione culturale “Lib(e)ri per crescere”, lo spazio lettura ai Quartieri Spagnoli, gestito dalle Coop. La Locomotiva e Progetto Uomo, che racconterà di luoghi, spazi e strumenti che l'amministrazione cittadina mette in campo in favore dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie.Ma non è l'unica novità dell'anno 2019: al fine di promuovere la lettura dei bambini e dei loro genitori nei diversi territori della città, si partirà con il “biblio-ape”, una biblioteca itinerante girerà per la città appositamente attrezzata e fornita di volumi per bambini e famiglie allo scopo di realizzare attività di lettura e consultazione di libri e laboratori di lettura all‘aperto.L’intento è di coinvolgere, promuovere, costruire una comunità ricca di giovani lettori, di far riscoprire attraverso le varie attività il piacere della lettura come esperienza di condivisione e aggregazione. L'Assessore alle Politiche Sociali Roberta Gaeta, titolare dell'iniziativa, spiega infatti che “La promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti è un'azione primaria per l'Amministrazione comunale, che mette in campo interventi e azioni mirate per ogni fascia d'età per promuovere contesti favorevoli alla crescita e al ben-essere dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie. Diffondere la cultura, rendere tutti partecipi di cosa accade in città è per noi garanzia di democrazia, legalità ed equità sociale”.