Il contributo per la realizzazione di inchieste arriva fino a contributo massimo di 7500 euro
Nasce il premio Mani Tese per il giornalismo investigativo e sociale. L’iniziativa intende sostenere la produzione di inchieste originali su tematiche concernenti gli impatti dell’attività di impresa sui diritti umani e sull’ambiente in Italia e/o nei Paesi terzi in cui si articolano le filiere globali di produzione. Obiettivo del Premio è portare alla luce fatti e storie di interesse pubblico finora ancora poco noti e/o dibattuti, con un taglio sia di denuncia sia di proposta.
Il Premio è riservato a giornalisti indipendenti/freelance anche non iscritti all’albo e non pubblicisti (singoli o in gruppo) di ogni età, nazionalità e genere. Il Premio consiste in un contributo monetario fino a un massimo di 7.500 euro a copertura delle spese di realizzazione del servizio. La partecipazione è gratuita. La scelta del formato dell’inchiesta (articolo, fotoreportage, video, ecc.) è libera.
Il termine di scadenza per l’invio dei progetti è il 28 febbraio 2019. I risultati della selezione saranno annunciati entro il 3 maggio 2019. I vincitori avranno fino a un massimo di 90 giorni dalla data di comunicazione dell’avvenuta selezione per consegnare/pubblicare l’opera conclusa. La selezione dei vincitori è rimessa all’insindacabile giudizio della Giuria – composta da giornalisti e/o esperti del settore – sulla base dei progetti di inchiesta presentati. Sarà attribuito un punteggio straordinario ai progetti per cui vi sia un interesse verificabile di pubblicazione da parte di una nota testata.