Sarà un Natale di festa anche per mille persone in difficoltà, momento di gioia in una vita non sempre facile. La Mostra d'Oltremare apre le porte alla solidarietà organizzando, per la prima volta, il grande pranzo della Vigilia Natale di Napoli.
Dopo l’annullamento del canonico appuntamento alla Galleria Umberto I “ci siamo messi subito in moto, in silenzio ed in pieno accordo e collaborazione con l'assessorato al welfare del Comune di Napoli, per organizzarlo qui da noi, tenendo in vita questa iniziativa che è un concreto segnale di solidarietà nei confronti di tante persone meno fortunate” spiega il presidente della Mostra d'Oltremare Donatella Chiodo.
Il 24 dicembre la Mostra d'Oltremare si vestirà a festa: ci sarà una grande tavolata, in uno spazio arredato con festoni e luci, con l'offerta di un pranzo tipico della tradizione napoletana e con l'intrattenimento da parte di artisti locali. Un pomeriggio di serenità e di allegria per chi, per vari motivi, vive il drammatico disagio della solitudine e dell'indigenza.
Lo staff dell'ente fieristico ha coinvolto tante aziende del territorio che hanno accettato di dare un contributo "in natura", per il menù, per l'allestimento degli spazi e anche per un piccolo pacco regalo per ciascuno dei partecipanti al pranzo della Vigilia. Il sostegno alla giornata è arrivata da Gruppo Sole 365, Sire, Accademia Medeaterranea, Gruppo Amodio, Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Confagricoltura, Pasta Garofalo, Acque Italiane e Unipan Filosa.
Le aziende di trasporto pubblico locale della città, ANM e EAV, permetteranno un “trasporto solidale” agli invitati per raggiungere la Mostra con la sola esibizione di un tagliando adesivo che gli verrà consegnato.