L’arte che si tocca



Nasce a Benevento il primo archivio tattile d’Europa per i non vedenti
A Benevento nasce il primo archivio tattile d’Europa che consente ai non vedenti di conoscere le opere d’arte attraverso il tatto. “Il bello invisibile”, un progetto sperimentale ideato di Dario D’Auria e con sede presso il Centro Operativo della Soprintendenza di Caserta e Benevento, ha aggiunto negli ultimi giorni un ultimo tassello.
I non vedenti, infatti, ora potranno conoscere anche il patrimonio che compone la sezione egizia del Museo del Sannio di Benevento attraverso delle schede realizzate grazie alla collaborazione del Rotary Club (sezione di Benevento). Le ultime arrivate si aggiungono a quelle già realizzate riguardanti i principali monumenti della città: la chiesa di Santa Sofia e l’Arco di Traiano.
L’obiettivo, così come dichiarato da D’Auria, è quello di rendere l’archivio tattile un riferimento non solo provinciale e regionale, ma nazionale. Il progetto ha la sua rilevanza in Europa e gli ideatori sono già in contatto con realtà straniere che potrebbero essere interessate a finanziarlo. I costi non sono più ingenti come nella fase d’inizio. Infatti, le schede sono state perfezionate in modo da richiedere un’elaborazione più accessibile economicamente.
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