02-809767 è il numero di Pronto Alzheimer, la prima linea telefonica in Italia di aiuto e consulenza per i familiari dei malati. 45503 è il numero di sms solidale che si può comporre fino al 6 febbraio 2016 per sostenere questo fondamentale servizio della Federazione Alzheimer Italia, che da 22 anni è a fianco di malati e familiari per farli sentire meno soli.
4.877 sono le richieste di aiuto giunte a Pronto Alzheimer nel 2015; di cui 244 si contano nelle sole ultime due settimane di dicembre. E nel complesso dei 22 anni di vita della linea telefonica, le chiamate arrivate da tutta Italia e a cui è stata data una risposta, un consiglio, un’indicazione sono 140.000.
Anche da queste cifre della linea telefonica si registra che la malattia di Alzheimer - che rappresenta il 60% dei casi di demenza - è in continuo, costante e preoccupante aumento. Si calcola infatti (secondo l’ultimo Rapporto Mondiale Alzheimer, datato settembre 2015) che in Italia la demenza colpisca 1.241.000 persone, che diventeranno 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel 2050. I nuovi casi nel 2015 sono 269.000 e i costi ammontano a 37.6 miliardi di euro. Nel mondo si stima che siano 46,8 milioni le persone affette da una forma di demenza.
Nel dettaglio, Pronto Alzheimer fornisce informazioni sulla malattia di Alzheimer e la sua gestione, consulenze legali, previdenziali, psicologiche, sociali e di terapia occupazionale (per suggerire le strategie che possono semplificare le attività di vita quotidiana); segnala le strutture sanitarie e sociali adeguate, invia materiale illustrativo e informativo. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (negli altri orari e durante il fine settimana risponde una segreteria telefonica) ed è gestito da una struttura dedicata composta da 2 persone affiancate da volontari.
“Dal 1993 noi della Federazione Alzheimer Italia operiamo per migliorare la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie - commenta la presidente Gabriella Salvini Porro - Pronto Alzheimer è un servizio fondamentale che non faremo mai mancare a chi possiamo dare la forza di non essere soli”.
www.alzheimer.it