Professionisti ed operatori insieme per il Cinema in Campania
Dai primi di novembre, un gruppo di professionisti ed operatori del mondo cinematografico, per la prima volta insieme dai diversi ambiti, ha avviato una discussione sullo stato del Cinema in Campania e sulla impellente necessità di dare un segnale da parte della Regione per il comparto una legge o una normativa regionale, che riguardi tutti i settori del comparto. Avviato un dialogo.
La formazione, lo sviluppo e la produzione, la promozione culturale, la diffusione e l'esercizio, questi i settori del Cinema che secondo un un gruppo di professionisti ed operatori del mondo cinematografico partenopeo vanno normati.
Il gruppo capitanato da Antonio Borrelli (Arci Movie – Astradoc), Giuseppe Colella (Napoli Film Festival - Coordinamento Festival Cinema Campania) e Antonella Di Nocera (Parallelo 41 produzioni - Venezia a Napoli Il cinema esteso)ravvisa la necessità che sia riconosciutà l'identità e la vitalità del Cinema in Campania, attraverso un sistema di regole ragionate, chiare e trasparenti d'investimento in un campo strategico sia da un punto di vista culturale che economico.
E', infatti, da tempo che si aspettano provvedimenti importanti laddove già numerose Regioni italiane si sono dotate di appositi strumenti d'intervento, come ad es., tra le ultime, l'Emilia Romagna che ha costituito un cospicuo Fondo per il Cinema e l'Audiovisivo con copertura garantita in massima parte dai Fondi Europei.
L'incontro ha portato all'elaborazione di un documento di sintesi sulle imprescindibili urgenze per lo sviluppo del comparto Cinema in Campania. Con questo documento è stato avviato, di recente, un dialogo con l'amministrazione regionale, nella persona del consigliere del Presidente, che ha ascoltato le istanze per aprire una discussione pubblica sull'argomento e giungere, in tempi rapidi, alla predisposizione di atti risolutivi.
AdG