In occasione dei dieci anni dalla scomparsa di Amato Lamberti, la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, ha ospitato nella mattinata di martedì 28 giugno 2022 la cerimonia di consegna delle tre borse di studio della nona edizione del Premio Nazionale Amato Lamberti.
I vincitori, Stefania Di Buccio, Marco Antonelli e Giulia Panepinto, sono stati premiati per i loro lavori imperniati sui temi della criminalità organizzata, dei traffici criminali, dei reati ambientali, della corruzione e delle economie illegali, delle vittime delle mafie e delle violenze.
Presenti il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, la giornalista e scrittrice Rosaria Capacchione, il Presidente della Fondazione SUDD Antonio Bassolino, il Presidente del Premio Nazionale 'Amato Lamberti', Nino Daniele, e la Presidente dell'Associazione 'Amato Lamberti' Roselena Glielmo.
Un riconoscimento speciale è stato consegnato da Aldo De Chiara, già avvocato generale della Corte di Appello di Salerno ad Annamaria Torre per ricordare Lucia De Palma Torre.
Guarda le interviste:
https://www.youtube.com/watch?v=hUugxka5BvQ
Nino Daniele, Presidente del Premio Nazionale ‘Amato Lamberti’ introduce: «La prima cosa da dire è che quest’edizione del premio coincide con il giorno che ci ricorda il decimo anniversario della scomparsa di Amato, è per noi quindi un’edizione particolarmente coinvolgente sul piano affettivo e sentimentale oltre che culturale ed intellettuale. Grazie all’attività dell’associazione, il pensiero, l’esempio, la testimonianza, il modo di essere intellettuale di Amato Lamberti non si sono dispersi.
Il premio nel corso di questi anni ha conquistato prestigio e autorevolezza. Abbiamo ricevuto più di 200 lavori da parte di giovani studiosi di tutte le università italiane, che hanno affrontato l’evoluzione di fenomeni mafiosi, delle dinamiche delle mafie del nostro paese con prospettive originali e strumenti analitici nuovi creando una raccolta di informazioni e notizie che costituiscono un grande tesoro di conoscenza».
Storia del Premio:
Il Premio Nazionale ‘Amato Lamberti’ è stato istituito nel 2013 su iniziativa dell’omonima associazione per contribuire a formare giovani studiosi, in grado di elaborare e diffondere strategie efficaci per il contrasto della criminalità organizzata sia in Italia che nel mondo, e trasmettere il pensiero, la testimonianza e le lungimiranti visioni del sociologo e docente Amato Lamberti, che seppe tradurre i risultati della sua intensa attività di studioso nell’impegno politico antimafia di prima linea.
Sostenere i giovani studiosi, aiutarli, supportarli è agire concretamente, onorando tutti quelli che hanno dedicato la loro vita alla ricerca della verità.
Ilaria Saitta