A terra la scritta No War fatta con il brecciolino, attorno i palazzi e i murales dell’Amica Geniale: al Rione Luzzatti sono in azione i giardinieri sociali di Gesco che stamattina hanno piantato cento ginestre e piante aromatiche donate dalla Forestale e pulito i giardini della zona.
L’iniziativa si è svolta nell’ambito della campagna Adotta uno spazio verde attivata da Gesco dopo il primo lockdown per restituire alla città i giardini pubblici abbandonati all’incuria. Vi hanno partecipato una ventina di utenti dei centri diurni per le dipendenze dell’Asl Napoli 1 Centro di Posillipo (centro Palomar), Ponticelli (Lilliput), Miano (Arteteca) e Soccavo (Aleph) coordinati dagli operatori Gesco con la cooperativa di inserimento lavorativo L’Aquilone Service e l’associazione Oltre il Giardino.
“Vogliamo scrivere No War in ogni giardino della città – ha detto Costantino Marrone dell’associazione Oltre il Giardino – affinché tutti se ne prendano cura quotidianamente, proprio come si dovrebbe fare per la pace”.
I giardinieri di Gesco negli ultimi due anni hanno curato gli spazi verdi della città (piazza Municipio, Piazza Dante, piazza Salvatore di Giacomo, Frullone) e piantato cento alberi a Ponticelli.
“Prosegue la campagna Adotta uno spazio verde – sottolinea il presidente di Gesco Sergio D’Angelo - Nei limiti delle nostre possibilità, continueremo a recuperare aree verdi degradate da restituire alla città. Ma, in questo momento, prosegue ancora più intensamente la nostra campagna per la pace e per assicurare aiuti al popolo ucraino, in particolare, alle donne e ai bambini che stanno scappando dalla guerra”.