Uno scaffale di libri intitolato ad Annalisa Durante. Nell'ambito delle iniziative programmate per l'appuntamento firmato 2022, l’associazione intitolata alla giovane vittima innocente di camorra ha accolto l’invito del Dipartimento di Giurisprudenza della Federico II in sinergia con gli altri componenti del Polo di Mezzocannone 8, di istituire, all’interno della Biblioteca di Diritto romano, uno spazio dedicato ad Annalisa. I libri parleranno di un sogno, di una cultura, di una storia, invitando a riflettere e a costruire il futuro.
L’iniziativa partirà il 13 dicembre e si concluderà il 19 febbraio, giorno in cui si celebrerà il 32esimo compleanno di Annalisa e inizierà la terza edizione del Premio Nazionale sorto in sua memoria.
«Annalisa - ha dichiarato il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Sandro Staiano - entrerà all’Università, così come avrebbe avuto diritto. Da tempo, con gli altri attori del Polo di Mezzocannone 8, promuoviamo azioni culturali ed educative rivolte al territorio, mettendo in campo iniziative di sensibilizzazione alla legalità, all’ecosostenibilità, al rispetto dell’ambiente, al rispetto delle regole in qualunque contesto».
«È un gran bel regalo per il prossimo compleanno di Annalisa - ha commentato il presidente dell’associazione Giuseppe Perna – cui può contribuire chiunque: dagli autori alle case editrici, dai volti noti ai cittadini che vorranno dedicare ai giovani un momento di lettura, nel segno di una Città che si rinnova».
I “libri per Annalisa”, con apposita dedica da riportare sulla prima pagina, potranno essere spediti o consegnati di persona, tutti i giorni, oltre che presso la Biblioteca Annalisa Durante in Via Vicaria Vecchia 23, presso una delle tre biblioteche del Polo della cultura Mezzocannone 8 (la Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza, la Biblioteca Universitaria di Napoli e la Biblioteca della Società dei Naturalisti).
L’iniziativa è condivisa dalla Sezione Campania dell’Associazione Italiana Biblioteche e dal Patto Locale per la Lettura “Reading Forcella”, al quale partecipa – tra gli altri – la Fondazione Polis della Regione Campania per la tutela dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, co-organizzatrice del Premio.