In Senato cala la scure di Lega e Fratelli d’Italia sul DDL Zan ,capitanati rispettivamente da Roberto Calderoli e Ignazio la Russa, con 154 voti a favore dello Stop alla proposta di legge. 131 contrari e 2 astenuti.
Nonostante i diversi tentativi di compromesso e dopo l’ammissione del voto segreto da parte della presidentessa del Senato Elisabetta Casellati, l’esito finale ha decretato il naufragio del Disegno di Legge che prospettava l’ampliamento dei reati di odio e discriminazioni tutelando, di conseguenza, categorie più esposte quali appartenenti alla comunità LGBT+, donne e disabili, senza di fatto sottrarre o ridurre tutele a nessuno.
E in tutte le città italiane associazioni e gli attivisti della società civile insorge. A Napoli Antinoo Arcigay chiama i cittadini a raccolta per un’Assemblea pubblica che si terrà proprio oggi, alle ore 17,30, a Piazza Dante.
“Siamo indignati. Chiediamo l’appoggio a tutta la società civile per affrontare insieme questo periodo di oscurantismo e populismo – Dichiara pochi minuti dopo che l’esito della discussione al Senato è stato reso pubblico – Dobbiamo assolutamente scendere in piazza in questo momento. Ci stiamo già muovendo per organizzare una manifestazione su base non solo nazionale ma internazionale, perché l’Italia con questa bocciatura diventa un caso europeo e non è accettabile. Per la sinistra è una sconfitta storica che apre le porte alla peggior destra populista e nazionalista, è ora di scendere in piazza e chiediamo l’appoggio a tutta la società civile contro questa ondata di oscurantismo”.
Chiara Reale