Le associazioni campane, in primis Psichiatria Democratica, Medicina Democratica che hanno promosso e firmato l’appello, in occasione delle prossime elezioni del 20 e 21 settembre 2020, rivolgono un invito ai candidati alla carica di Presidente e a quella di Consigliere della Regione Campania perché si impegnino a rilanciare i Servizi di Salute Mentale territoriali, progressivamente depauperati nel corso degli anni di risorse economiche e di personale.
Le associazioni chiedono ai futuri amministratori di sottoscrivere i seguenti impegni:
- Investire in Salute Mentale il 5% del bilancio della Sanità regionale attraverso un piano per la Salute Mentale di comunità teso ad un pieno rilancio delle pratiche territoriali;
- Sviluppare pratiche abitative per piccoli gruppi di utenti (gruppi appartamento, case supportate gestite con l’utenza etc.) in ragione degli straordinari risultati ottenuti laddove sono state concretizzate e così rigettare qualsivoglia concentrazione manicomiale pubblica o privata che siano;
- Promuovere politiche per le attività domiciliari, attraverso le prestazioni offerte da tecnici della riabilitazione psichiatrica ed educatori sociali, volti a realizzare programmi individuali a favore di utenti ad alto carico, supervisionati e coordinati dagli operatori del CSM;
- Promuovere l’inserimento di utenti nel mondo produttivo attraverso un “Patto regionale per il lavoro” promosso dalla Regione Campania e che coinvolga con il terzo settore le associazioni di artigiani, industriali, enti locali, al fine di garantire una continuità e una diversificazione delle offerte;
- Potenziare i Centri di Salute Mentale (numero adeguato di personale e risorse per attività sociali) e gestione della crisi in ambito territoriale, attraverso l’attivazione dei Centro-crisi;
- Adeguare il numero dei posti letto presso i Servizi di Diagnosi e Cura nelle cinque provincie, sufficienti a garantire una adeguata risposta alla cosiddetta urgenza in ambito ospedaliero, in stretta connessione con il territorio;
- Dotare la Regione di un Ufficio per la Salute Mentale in grado di favorire il pieno ed uniforme sviluppo del programma concordato e verificato di volta in volta, con le diverse articolazioni funzionali delle AASSLL e con i rappresentati delle Associazioni attive in Campania;
- Dare vita ad interventi differenziati di salute mentale a favore di fasce di popolazioni a rischio (giovani, anziani, detenuti, immigrati);
- Rilanciare la centrale attività dei Centri Diurni di riabilitazione, attraverso programmi di riabilitazione personalizzati indispensabili all’integrazione sociale degli utenti.
Hanno aderito finora le seguenti organizzazioni: Airsam; Magistratura Democratica, sez. Napoli; Cittadinanzattiva Campania; Federconsumatori Campania; Associazione territoriale Mammut, Napoli; Associazione Vivi Quartiere, Napoli; Associazione Chi rom e...chi no; La Kumpania impresa sociale; Circolo La Gru, Scampia; Associazione culturale Civico 1; Associazione Psich’è; L’Uomo e il Legno, coop. sociale; Associazione Humanitas Community; Gruppo di imprese sociali Gesco; Associazione familiari La Roccia; Coop. Soc. 180; Arte Musica e Caffe’, Coop. Sociale, Sfizzicariello; Associazione Buona Sanità; Fondazione di Comunità del centro storico, Napoli; Associazione Obiettivo Napoli; Coop. Sociale ME TI; Assoc. Ex OPG, “Je so Pazzo”; Associazione 3SP; CGIL ASL Napoli 1 centro.