Inaugurata la "Casa della Cultura e dei Giovani di Pianura"
Aperta 7 giorni su 7, h 24, accoglierà, in 918 metri quadrati su 3 piani, il mondo giovanile ed associativo del territorio di Pianura, ed oltre. La "Casa della Cultura e dei Giovani di Pianura" vuole essere il modello e il punto di riferimento per tutti i ragazzi della città.
E' stata inaugurata mercoledì 5 novembre la "Casa della Cultura e dei Giovani di Pianura", sulla strada comunale via Grottole, a pochi passi dalla sede della Municipalità 9, alla presenza del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dell'assessore ai Giovani Alessandra Clemente, dei referenti del Pof e del mondo socio educativo (associazioni, cooperative, fondazioni, polisportive), socio economico (operatori economici e commercianti)ed istituzionale (istituzioni, scuole, parrocchie).
Ristrutturata grazie ai contratti di quartiere di Pianura in poco più di 6 mesi, la struttura pubblica, gestita da personale comunale e inserita in un più ampio sistema cittadino della Rete dei Centri Giovanili Comunali dell'Assessorato ai Giovani del Comune di Napoli, aperta 7 giorni su 7 e 24 ore su 24,. propone servizi comunali specificatamente rivolti ai giovani e realizzati grazie alle risorse del piano territoriale giovani e del piano locale giovani: lo sportello Informagiovani, una sala prove comunale, aule studio, una sala conferenze, un talent studio, un archivio Rock e il Fab Lab (officina che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale gestita da architetti e designer.).
In accordo con il Coordinamento dei familiari delle vittime innocenti di criminalità, gli spazi saranno dedicati alle giovani vittime della Città di Napoli: il giardino interno porterà il nome di Giuseppina di Fraia, la donna barbaramente uccisa dal marito poco più di un anno fa, proprio a Pianura, mentre l'atrio è dedicato ad un'altra mamma Palma Scamardella rimasta uccisa in un agguato di camorra. Identificheranno ogni spazio interno ed esterno le maioliche realizzate dal laboratorio di ceramica del Carcere Minorile di Nisida. " Sono sempre più convinta che non esistono ragazzi colpevoli, ma una società colpevole di non aver dato luoghi e attenzione adeguata ai bambini e ai ragazzi. Insieme al sindaco De Magistris abbiamo voluto dare un posto a tutti quei ragazzi che non sanno dove studiare o dedicarsi ad una passione nel tempo libero. Crediamo che tantissimi utilizzeranno la struttura soprattutto gli adolescenti e i pre-adolescenti. Mi auguro che si decida di realizzare anche una biblioteca, ma mi affido alle decisioni della collettività ", chiarisce Alessandra Clemente, Assessore ai Giovani che ha voluto fortemente il progetto insieme al presidente della Municipalità, Maurizio Lezzi e a tutta l'Amministrazione Comunale. Pertanto la struttura è stata destinata alla comunità piuttosto che messa a reddito o conferita a singole associazioni.
Gli attori territoriali saranno coinvolti attraverso una programmazione partecipata stimolata dall'amministrazione centrale e dalla Municipalità 9: ogni mercoledì, fino al 3 dicembre si realizzeranno dei focus group per decidere le attività che saranno realizzate nella struttura nel 2015. "Oggi è una giornata storica- conclude la Clemente- perché si va ad offrire accoglienza a quanti non hanno avuto un tessuto sociale e familiare di supporto, e la possibilità ai giovani che invece hanno una famiglia forte alle spalle di tendere la mano a chi è più fragile. Questa non vuole essere solo la Casa di Pianura, ma il motivo per attrarre altri giovani di altri quartieri a Pianura, creando osmosi. La Casa dei Giovani rappresenta un modello da riprodurre in ogni Municipalità ".
AdG
Video:
La Casa dei Giovani è sempre aperta
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