Ferme le attività del Centro territoriale di Scampia.
Le buone notizie potrebbero venire presto: è in fase di assegnazione il bando comunale Welfare a Scampia, che dovrebbe garantire i finanziamenti per i prossimi due anni. Per ora, però, il Centro Territoriale Mammut, unico presidio della piazza di Scampia che sarebbe dovuta essere dei grandi eventi, ha dovuto sospendere tutte le attività. C’è da appianare un debito di 50 mila euro. Per salvarlo promosse aste benefiche e iniziative pubbliche.
“L’assegnazione del bando ci darebbe una boccata di ossigeno”, dice il responsabile del Mammut Giovanni Zoppoli, “avremmo la garanzia di riprendere le attività per bambini e stranieri che svolgevamo da anni a nostre spese”. In attesa che i fondi del bando Welfare per Scampia, voluto dall’ex assessore alle Politiche Sociali Sergio D’Angelo, vengano assegnati e trasferiti, non c’è stata alternativa alla sospensione delle attività: ferme quelle didattiche per bambini e ragazzi del quartiere, stop necessario agli incontri-visita con le scolaresche, chiuse le ciclo officine e i laboratori serali, chiusa anche la scuola per migranti. Il debito complessivo ammonta a 50 mila euro, soldi che non potranno essere ricavati dall’eventuale finanziamento comunale (circa 200 mila euro), destinato alle inziative future. “Se avessimo continuato con le attività consuete si sarebbe solo corso il rischio di aggravare la situazione debitoria. Altri stipendi da pagare e altre tasse”, continua Zoppoli, “così insieme ai ragazzi che lavorano con noi, alle madri dei bambini che usufruiscono dei corsi e agli operatori abbiamo deciso per la sospensione in modo da concentrarci sul piano di rientro”.
L’atmosfera per l’ormai consueto incontro della semina di primavera, il 21 marzo, non era quella di festa che si respirava negli anni scorsi. C’è grande preoccupazione per il futuro. Tanti genitori a chiedere informazioni sul destino di quell’unico presidio di cultura, attività, gioco, socialità che teneva viva la piazza Giovanni Paolo II di Scampia. “C’è grande amarezza, e ci dimostrano la loro vicinanza accorrendo agli eventi che continuiamo ad organizzare per temere viva la speranza che si tratti solo di un periodo transitorio”, dice Zoppoli.
Per scongiurare la chiusura è partita una vera e propria corsa di solidarietà. L'artista Riccardo Dalisi ha tenuto un corso gratuito per grandi e piccoli del quartiere, un laboratorio che ha dato il lancio alla campagna Il Mondo Nuovo: 300 cartoline dell’artista, pezzi unici in formato cartolina, sono messi in vendita per una raccolta fondi. All’asta anche un pacchetto di stampe del disegnatore Andrea Pazienza. E ancora segnalibri realizzati da ragazzi, libri fotografici e presto i prodotti di una linea di artigianato, realizzati nel laboratorio permanente guidato dallo stesso Dalisi.
Per aquistare le stampe firmate Dalisi telefonare al 348.9030792 o al 338.5021673. Gli altri prodotti possono essere comprati on line al sito www.mammutnapoli.org.
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