L’integrazione tra pubblico e privato sociale funziona: perché quando l’Asl e il Terzo Settore lavorano assieme, i servizi costano meno e hanno un’efficacia sociale più ampia e forte. Lo dice il report diffuso durante il convegno organizzato dal gruppo di imprese sociali Gesco per un focus aperto e condiviso sull'utilizzo delle risorse pubbliche e l’integrazione con il terzo settore.
Per la prima volta nel Mezzogiorno una ricerca sperimentale, modello per l'Istat Nazionale
A Napoli sono 120 (quasi il 14%) gli istituti che hanno più del 5% di alunni stranieri. I ragazzi di cittadinanza non italiana più soddisfatti e inseriti sono quelli delle scuole impegnate in progetti specifici. Questi i primi risultati di un'indagine sperimentale che sarà utilizzata dall'Istat come modello per una ricerca sull'integrazione scolastica a livello nazionale.
Nella regione appena 4 bambini su 100 giocano liberi in strada, 4.730 famiglie sono “sotto sfratto”, quasi 155.000 minori risultano in povertà assoluta. Il 63,3% non ha letto neanche un libro nell’ultimo anno, il 48% non ha mai praticato sport e il 22,2% abbandona gli studi.
Più regole per contrastare le patologie da gioco d’azzardo. È questo il senso dell’iniziativa a cui ha aderito il Comune di Napoli, tra le amministrazioni firmatarie del “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”. L’obiettivo è quello di contrastare la diffusione del gioco d’azzardo sia con l’adozione di specifiche misure normative e regolamentari a livello nazionale e locale, sia con la creazione di reti territoriali.
Il 1° rapporto su studenti e trasporti a Napoli
Inadeguatezza dei trasporti e vita universitaria, se ne parla da anni, ed ora è appena uscito il 1° rapporto su ‘Sistemi di trasporto e mobilità studentesca’ che raccoglie 6.000 testimonianze degli studenti che frequentano i plessi dell’Area occidentale della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base a tracciare i punti salienti di una situazione molto difficile.
Una donna su tre, nella nostra regione, sa cosa vuol dire violenza fisica e sessuale. E lo sa per esperienza diretta. Le altre, quasi sei su dieci, hanno invece sperimentato minacce, spinte, schiaffi. Parlare di violenza di genere non basta: nella Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, facciamo il punto su dati e percorsi intrapresi in Campania.
Il Comune di Napoli propone 10 giorni di iniziative
Il 20 novembre ricorre il 25° anniversario della Convenzione Internazionale sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989 e successivamente ratificata da 193 stati nel mondo. Per il Comune di Napoli è un'occasione per riflettere e confrontarsi a partire dalle esperienze e dalle buone pratiche realizzate in città.
Superata la logica dell’assistenzialismo, si punta all’autonomia. Tra le novità: le educative territoriali diventano servizi; rafforzate le azioni per le donne vittime di violenza.
Tutti i dettagli nella nostra videointervista all’assessore alle Politiche Sociali Roberta Gaeta
Calano femminicidi e reati di stalking ma c’è ancora molto da fare, basti pensare che nel 69% dei casi le aggressioni in casa sfuggono a medici: in vista del 25 novembre, data designata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, facciamo il punto sui dati e sui nuovi percorsi intrapresi in città.
A partire dalla scolarizzazione dei bambini, i progetti che coinvolgono la storica comunità dei Rom, stanno modificando il modo stesso dei napoletani di rapportarsi all'altro.
Inaugurata la "Casa della Cultura e dei Giovani di Pianura"
Aperta 7 giorni su 7, h 24, accoglierà, in 918 metri quadrati su 3 piani, il mondo giovanile ed associativo del territorio di Pianura, ed oltre. La "Casa della Cultura e dei Giovani di Pianura" vuole essere il modello e il punto di riferimento per tutti i ragazzi della città.
Maggiori contributi regionali e nuove strategie operative per affrontare il problema dei minori all’interno di famiglie vulnerabili. Questi gli esiti della giornata di studi organizzata per presentare ‘Spunti metodologici sulla funzione di tutela dell’infanzia nei servizi sociali del Comune di Napoli’ il risultato di due anni di lavoro ad opera degli assistenti sociali del nostro territorio.
Il percorso del Comune di Napoli
Una giornata di studio sulla tutela ed il supporto sociale ai bambini ed ai genitori vulnerabili: un nuovo percorso di ricerca e approfondimento metodologico a cui è dedicato un seminario di studi in programma per il 30 ottobre a Castel dell’Ovo, prova a fare il punto e offrire un confronto sulla delicata tematica che ha sempre più bisogno di un lavoro integrato di protezione.
L’assessorato al Welfare dalla parte delle Donne
Casa Fiorinda continuerà ad accogliere le donne vittime di violenza grazie al sostegno dell’assessorato al Welfare del Comune di Napoli che ha scelto di porre tra le priorità assolute le donne. I lavori sono in corso per stabilizzare e ampliare i servizi presenti sul territorio e rendere omogenee e uniformi le procedure di intervento nel sostegno alle donne vittime di violenza.
A Napoli vivono 184.374 bambini e ragazzi: 5.267 sono quelli assistiti dai servizi sociali della città e di questi il 39%, ovvero circa 2000 risultano vittime di maltrattamenti, spesso all'interno della propria famiglia. E non solo in periferia.
Mentre il Governo cancella Mare nostrum, la città ospita un ciclo di seminari
Mentre il Governo cancella Mare nostrum, l’operazione che ha permesso il salvataggio in mare in un anno di 150 mila persone, a Napoli si discute di famiglie e minori migranti grazie al ciclo di seminari promosso dal Servizio di mediazione culturale Yalla, realizzato dal gruppo di imprese sociali Gesco attraverso la cooperativa Dedalus con la Cidis onlus.
"Le istituzioni ci inviano le persone bisognose di aiuto"
Dal 2010 negli ultimi 4 anni i napoletani che chiedono aiuto alla Caritas sono aumentati tantissimo. "Prima i nostri utenti erano nel 60% dei casi stranieri e nel 40% italiani. Oggi il 70% sono italiani e il 30% stranieri", Giancamillo Trani, vice direttore della Caritas Diocesana di Napoli, stila la cronaca di un disastro annunciato.
Il corteo Block BCE in nome della vita reale
L’altra faccia del denaro e della Banca Centrale Europea sono i volti delle persone scese in massa dai Colli Aminei questa mattina verso il Centro della Città, sono le loro storie reali che ogni giorno si scontrano con l’immaterialità di sogni precari.
Fotogallery
Il Presente è qui nei Quartieri Spagnoli. Il presente è qui a Napoli, finalmente Europa e ancora Partenope. E' nato FOQUS progetto di vita cooperativa.
Libri su due ruote per i giovani
Libri come veicolo di libera cultura e libera scuola, di incontri e scambio diretto tra i giovani. Per un mese ilprimo Informagiovani itinerante della città di Napoli, un Bus Vetrina voluto dall'assessore ai Giovani, Alessandra Clemente, porterà nelle piazze "Lib(e)ro Scambio". E a Natale, Napoli avrà il primo “Albero libro”.
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