Rapporto Censis: un ragazzo su tre non studia e non lavora.
“In Campania, l'alta percentuale di abbandono scolastico va a gonfiare le fila dei disoccupati di lunga durata, costituendo così una facile preda per l'arruolamento da parte della criminalità organizzatà”, si legge nella nota di presentazione dello studio del Censis su educazione e scuola. Il tasso di abbandono scolastico si attesta al 13,8 percento dei ragazzi in età di obbligo scolare, un dato secondo solo alla Sicilia dove la percentuale è al 14,6.
Ancora più allarmanti i dati relativi alla fascia compresa tra i 18 e i 24 anni con il 35 percento che non studia e non lavora. Una percentuale molto più alta rispetto alla media nazionale (pari al 22,7%) e superiore anche alla media del Sud (31,9%).
La media nazionale di ragazzi che non arrivano alla maturità è al 26 percento, con punte più elevate fra gli iscritti agli istituti tecnici (30,7). Ancora una volta in Campania si regista una delle situazioni più critiche con il 30 percento di abbandoni.
Dall'indagine Ocse-Pisa emerge, inoltre, anche un ritardo nelle competenze di base possedute dai quindicenni italiani che si fa più grave per i ragazzi meridionali. In Italia il 21% dei quindicenni ha competenze solo minime nella lettura (ma al Sud il dato sale al 25,2% e nelle isole e' pari al 30,2%), il 25% in matematica (il 31% al Sud e il 35,9% nelle isole) e il 20,6% in scienze (il 26,6% al Sud e il 31,5% nelle isole).
LR
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