Le mamme di Scampia scendono in piazza per il Mammut. In favore del centro territoriale che svolge quotidianamente attività per bambini e ragazzi del quartiere napoletano, più volte a rischio chiusura per mancanza di fondi, questa volta accanto agli operatori, si schierano genitori e insegnanti. “Questo è un giorno importante – spiega il responsabile Giovanni Zoppoli – Un’iniziativa ‘dal basso’ come questa dimostra che finalmente gli utenti si rendono conto dell’importanza del lavoro sociale”.
“Se non ci avessero promesso nulla – continua Zoppoli, rivolgendosi al Comune di Napoli – non gli avremmo chiesto nulla, ma, dopo due anni di parole e promesse, noi ci siamo indebitati e, per portare avanti il nostro lavoro con professionalità, abbiamo bisogno di quei soldi”. La cifra necessaria a coprire il budget delle attività ammonta a 200mila euro. La sopravvivenza del centro si regge ormai quasi esclusivamente sul volontariato gratuito degli educatori e degli stessi ragazzi che frequentano il corso, mentre le attività proseguono soltanto grazie al contributo di fondazioni private e banche.
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