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Martedì 17 Settenbre 2019




L'esempio del coraggio

L'happening-azione del Clan San Francesco

happening san francescoDa lupetti/coccinelle, a esploratori a rover/scolte. Quando arrivano nel Clan gli scout sono pronti ad essere protagonisti del cambiamento, anche con azioni esilaranti. Vediamo come con il Gruppo Scout Napoli XX dell'Arenaccia che investe nell'Ambiente con coraggio.

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Una donna che porta a spasso il cagnolino non raccogliendo i suoi bisogni, un ragazzo che va in skateboard rischiando di investire i passanti, un uomo che butta le cartacce per terra. Personaggi emblematici quanto surreali, rigorosamente e interamente di plastica riciclata. Proprio così. Non è un sogno, sabato scorso, il 28 febbraio il quartiere Arenaccia si è svegliato con una sorpresa inaspettata: una serie di opere antropomorfe realizzate con bottiglie di plastica e rifiuti in plastica posizionate in diversi angoli del quartiere.

L'azione di coraggio è stata realizzata dai 12 ragazzi del Clan San Francesco degli Scout Napoli XX di Agesci per sensibilizzare la popolazione alla raccolta e alla differenziazione dei rifiuti. Le opere rimaste in strada sono state poi rimosse domenica 1 marzo, nell'arco di un'altra azione significativa: la pulizia delle strade da parte dei ragazzi e delle ragazze scout. Nell'ambito dell'azione c'è stata anche la raccolta degli ingombranti lasciati nei pressi dei cassonetti e la successiva allerta di Asia, e ancora si continuerà nelle prossime settimane con la pulizia e il restauro di un'aiuola a piazza Carlo III e il monitoraggio del corretto uso delle campane per la differenziata.
L'input è dato dalla Carta del Coraggio che è stata stilata a settembre 2014 dai Clan italiani in rappresentanza di 30.000 rover e scolte. Si tratta di una carta che racconta- si legge-: "quello che abbiamo vissuto, che rappresenti i valori in cui ci riconosciamo e che dichiari il nostro impegno per l’Associazione, per il Paese e per la Chiesa a cui apparteniamo. Abbiamo attraversato il territorio con i percorsi dei nostri capitoli, abbiamo incontrato persone, conosciuto realtà, vissuto esperienze che ci hanno colpito e provocato; con le nostre azioni di coraggio abbiamo provato a realizzare il cambiamento che siamo stati capaci di sognare. Sulla strada verso San Rossore abbiamo condiviso i nostri vissuti e abbiamo provato ad immaginare ed immaginarci insieme “diritti al futuro”. Vogliamo consegnare la nostra disponibilità a servire e la nostra visione del mondo all’Associazione e alle Istituzioni ecclesiastiche e politiche. Abbiamo fiducia e siamo sicuri che saremo ascoltati nelle parole e sostenuti nelle azioni". L'azione coraggiosa del Clan San Francesco è quella di occuparsi in piccolo della pulizia dell'ambiente all'Arenaccia. "Tutto il quartiere ha partecipato con entusiasmo scendendo a pulire le strade con noi e complimentandosi- racconta Francesca Cardone, capo scout-. La nostra prima azione non è un evento spot, ci siamo presi l'impegno a svolgere più azioni durante l'anno finalizzate a sensibilizzare le persone alla raccolta differenziata".
L'idea comunicativa di realizzare manufatti che attirassero l'attenzione è stata mutuata dai giovani di Casal di Principe che qualche anno fa costruirono manichini in plastica con macchie nere per protestare contro i tumori causati dai rifiuti tossici nella "terra dei fuochi". Il progetto si è poi evoluto nelle "Luci di speranza", sculture con bottiglie di plastica e luci,  installate tra Casal di Principe, San Cipriano di Aversa e Casapesenna dall'8 dicembre al 6 gennaio scorso e che hanno visto come protagonisti 800 volontari di 35 associazioni locali, insieme a molte scuole del territorio. Un progetto che ha visto impegnato anche i ragazzi del Clan San Francesco.

"Fondamentale è fare rete tra le associazioni e tra i ragazzi - continua Francesca-, questo rientra nelle pratiche educative dell'Agesci: il fatto stesso che i lupetti passino poi al gruppo degli esploratori e infine entrino nel clan significa che i membri del clan passano ai più piccoli il testimone e dunque la responsabilità degli impegni che il gruppo sta portando avanti".
Il clan si riunisce anche più volte a settimana ed è impegnato, oltre che nelle azioni di sensibilizzazione, anche nell'organizzazione di attività ludiche e ricreative come il riciclo creativo. Tra le tematiche che si affrontano nel percorso di crescita ci sono la responsabilità, l'impegno, la legalità, la microcriminalità tutte però declinate in modo pratico attraverso azioni concrete. "Avere uno stile di vita sano significa imparare a pretendere lo scontrino o non buttare carte per terra. Un insegnamento che ci teniamo a trasmettere è quello di guadagnarsi le cose, per questo le attività ludiche come i week end o i campi vacanza invernale ed estiva sono finanziate grazie a spettacoli teatrali, come la cena con delitto che ha riscosso grande successo, oppure alla vendita di uova di pasqua e liquore al cioccolato. E' un'esperienza molto divertente e formativa, non solo per i ragazzi ma anche per noi adulti che gli facciamo da tutor".

Leggi la Carta del Coraggio

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