Succede di tutto al “Borsellino” in una partita spettacolare e imprevedibile fino alla fine: rammarico per la squadra di Ambrosino che, in versione dottor Jekyll e Mister Hyde, lascia due punti per strada dopo non essere stata in grado di gestire il vantaggio accumulato a fine primo tempo
Una gara emozionante, difficile, ricca di occasioni da una parte e dall’altra ma soprattutto di colpi di scena. Insomma un pomeriggio pazzo per l’Afro-Napoli United che, nel quattordicesimo turno di Eccellenza, impatta sul campo della Virtus Volla col punteggio di 4-4.
Al “Borsellino” la truppa di mister Ambrosino è in versione dottor Jekyll e Mister Hyde perché nel corso dei novanta minuti dà il meglio (brillante in attacco essendo riuscita a segnare quattro gol in un match di trasferta per la prima volta in questo campionato) e il peggio di sé stessa (con la difesa che è apparsa fragile e spaurita) contro la nuova generazione dei ragazzi terribili di Panico che giocano sulle ali dell’entusiasmo e senza nessun timore reverenziale. Ma è anche vero che a mente fredda è stata una delle partite più belle e strane di questo campionato che si possa ricordare per l’alto tasso di imprevedibilità fino alla fine con gli attacchi delle due squadre assoluti protagonisti mentre invece per le difese una giornata da dimenticare a causa dei loro deficit di attenzioni riscontrati nelle azioni delle reti concesse. Dall’esito di questa contesa si capisce che l’Afro Napoli è stata artefice di una rimonta pazzesca nel finale di gara ma deve anche recitare il mea culpa perché non è stata in grado di gestire il vantaggio (3-2) accumulato a fine primo tempo lasciando quindi due punti per strada.
Che sia una sfida scoppiettante lo si capisce sin dalle primissime battute. Pronti, via, e l’Afro Napoli ringrazia la traversa perché si ferma lì la conclusione di Chianese su punizione. Al 15’ i padroni di casa esultano per la rete di Guadagni in contropiede. I multietnici non stanno a guardare e colpiscono al 23’: Cittadini effettua una progressione palla al piede nella corsia centrale, dopo aver fatto fuori due avversari, e manda in porta Sheriff che si libera del suo difensore e centra il bersaglio. È un gol questo che produce l’effetto di invogliare l’Afro Napoli ad essere maggiormente concreta e di indurre la Virtus Volla a non ripartire più con la stessa determinazione tanto che il 2-1 arriva dopo quattro minuti: ancora Cittadini pennella una sciabolata morbida dall’out di destra per Padin che di testa fa gelare il sangue a Capece. La squadra di casa reagisce subito al 31’ pervenendo al pareggio con il calcio di rigore trasformato da Chianese. I leoni non si perdono d’animo e fissano il punteggio sul 3-2 con un’azione da manuale: l’incontenibile Cittadini con un radar puntato pesca Fernandes in area che prolunga di testa, dall’out di destra, per Sheriff che sigla la sua doppietta personale (quarta rete consecutiva e quinto sigillo in campionato) con un tap-in vincente.
Nella ripresa la gara, che già di per sé è stata folle nella prima frazione di gioco, si trasforma in un flipper impazzito: all’11’ Guadagni finisce nuovamente sul tabellino dei marcatori per la rete che vale il 3-3. La luce si spegne momentaneamente in casa Afro Napoli e la Virtus Volla prende campo al 18’ passando di nuovo in vantaggio con la punizione di Angelillo che sorprende Santangelo. Gli uomini di Ambrosino potrebbero accusare il colpo come è giusto che sia in casi del genere ma in un momento duro come questo che dimostrano ancora una volta di avere gli attributi adeguati sfiorando il pareggio dei conti prima con Padin e poi con Faella per poi trovare il jolly (4-4) che la rianima al 37’ con la marcatura del suo numero 11, Padin: doppietta anche per l’attaccante argentino che beffa l’estremo difensore avversario con una capocciata (su cross dell’inesauribile Cittadini, tre assist magnifici per lui in questa partita) realizzando il suo quarto centro di fila in Eccellenza (sesto gol in campionato).
Mister Ambrosino, allenatore dell’Afro Napoli, ha parlato così al termine dell’incontro pareggiato dai suoi contro la Virtus Volla: «È stata una partita divertente ed imprevedibile fino all’ultimo. Subire quattro gol non fa piacere a nessun allenatore e deve far riflettere così come è un merito aver fatto quattro gol fuori casa. Ci sono stati problemi di attenzione e di reparto su cui dobbiamo lavorare».
VIRTUS VOLLA-AFRO NAPOLI UNITED: 4-4
VIRTUS VOLLA: Capece, Parisi, Di Crosta, Agata, D’Ambrosio, Borrelli, Scognamiglio (27’st Mattera), Angelillo, Guadagni (47’st Di Costanzo), Chianese, Sieno. All. Panico.
AFRO NAPOLI UNITED: Santangelo, Tomasin (32’st Diop), De Giorgi, Velotti, Russo, Marigliano (22’st Faella), Conte (35’st Suleman), Fernandes, Cittadini, Padin, Sheriff (22’st Pacheco). All. Ambrosino.
ARBITRO: Russomando di Salerno.
RETI: 15’pt, 11’st Guadagni, 23’pt, 37’pt Sheriff, 27’pt, 37’st Padin, 31’pt Chianese, 18’st Angelillo.
NOTE: ammoniti Chianese, Di Crosta, Agata, Panico, Russo, Capece, Sheriff.
Alessio Bocchetti
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