L’Afro Napoli umilia 11-3 il fanalino di coda Mondo Sport in trasferta. I padroni di casa giocano una partita coraggiosa per 45’ minuti tanto che si ritrovano clamorosamente a rimontare due goal ai campioni biancoverdi fissando il punteggio in parità (3-3).
Ma Velotti & Co. quando decidono di vincere non hanno rivali. Le doppiette di Arcobelli, Dodò e Jatta nella ripresa fanno pendere l’ago della bilancia a favore della prima della classe che è una cooperativa dove tutti sono al servizio di tutti. È proprio questa una delle chiavi di lettura della vittoria del campionato della truppa di mister Ambrosino: ogni “leone” in campo, corre, lotta, si sacrifica perché antepone il concetto del collettivo a quello dell’individualità. La superiorità di questi giocatori è stata talmente schiacciante in campionato da non ammettere repliche. La sfida tra Mondo Sport e Afro Napoli ha rappresentato il più classico dei testacoda. Quello che risulta molto singolare è il distacco tra le due squadre in classifica, ben 69 punti. L’Afro Napoli sebbene cambi pelle contro la formazione ischitana avendo modificato sette undicesimi della squadra ha mantenuto le sue vecchie abitudini: surclassare gli avversari a suon di vittorie, e spulciando qualche statistica a portata di mano si nota che questo successo di larga misura ottenuto allo stadio Patalano di Lacco Ameno è il numero 23 nel torneo. Dati significativi che denotano come la marcia trionfale dei biancoverdi non ha conosciuto intoppi. In aggiunta c’è da dire che con le undici scoppole rifilate all’ultima in classifica l’Afro Napoli ha raggiunto quota 97 reti nel torneo e ha la possibilità di sfondare il muro dei 100 goal nell’ultima partita di campionato in casa contro il Ponticelli. La società multietnica è il risultato di un gruppo dirigente di altissimo profilo: “il Che Gargiulo” è un presidente rivoluzionario nonché il primo tifoso innamorato della sua squadra che ha saputo creare un modello calcistico impeccabile incanalando la sua smisurata passione nella realizzazione di ottime fondamenta gestionali e distaccando di fatto tutti i suoi principali competitor. Inoltre il numero uno dei leoni ha costruito dietro la scrivania tutte quelle fortune che mister Ambrosino è riuscito a convertire sul campo con giocatori scelti ad hoc (mix di esperti con giovani di talento) grazie ai quali si è riusciti a scrivere la prima pagina di un romanzo epico che è destinato a far scalpore anche in futuro. L’Afro Napoli è un insieme di note che formano una sinfonia celestiale e uno dei maggiori espressionisti di simili composizioni musicali è Dos Santos Soares in arte Dodò: la scheggia impazzita di mister Ambrosino non solo è un corridore che spacca le difese in due ma è anche il bomber principe del team multietnico con 20 goal segnati. Al Vallefuoco nell’ultimo turno di campionato contro il Ponticelli “DR7” ha anche la possibilità concreta di vincere la classifica dei marcatori di Promozione visto che è a solo due lunghezze dal primato di Marco Mazzeo, attaccante della Puteolana. Arrigo Sacchi, uno dei migliori allenatori della storia del calcio, suole spesso ripetere che «a pallone ci possono giocare tutti; a calcio soltanto in pochi» e sinceramente l’Afro Napoli fa parte di questa cerchia ristretta già da un bel po’ di tempo.
MONDO SPORT-AFRO NAPOLI UNITED: 3-11
MONDO SPORT: Calise, Arcamone (7’st Scannapieco), Trani L., Conte, Pisani (12’st Petrellese), Trani M. (25’st Lubrano Lavadera), De Luise V., Tonon, Lauro (30’st Impagliazzo), De Luise M., Cantelli. All. Mattera.
AFRO NAPOLI UNITED: Torino, Iervolino, Gelli, De Fenza, Drame, Marigliano R. (15’st Jatta), Balzano (10’st Maradona Jr), Soares Aldair (20’st Suleman), De Oliveira Anderson (12’st Redjehimi), Dos Santos Soares, Arcobelli (24’st Jadama) . All. Ambrosino.
ARBITRO: Balzano di Torre del Greco.
RETI: 5’pt Marigliano R., 8’pt De Luise, 19’pt Soares Aldair, 26’pt De Oliveira Anderson, 30’pt Trani M., 37’pt Pisani, 10’st Arcobelli, 20’st Arcobelli, 23’st Dos Santos Soares, 28’st Iervolino, 35’st Jadama, 40’st Jatta, 43’st Jatta, 45’st Dos Santos Soares.
NOTE: Ammoniti Arcamone, Cantelli, Petrellese, De Luise V., Dos Santos Soares, De Oliveira Anderson.
Alessio Bocchetti
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