Restituire i cortili e i giardini delle scuole ai bambini
La grande proposta- opportunità offerta dal Centro Territoriale Mammut di Scampia è quella di rilanciare l'utilizzo di cortili e giardini scolastici attraverso una raccolta di idee e un concorso letterario. La campagna si chiama Risvegliamoci in cortile auspica l'arrivo della primavera dopo il lungo inverno della scuola pubblica e privata italiana.
"L’uscita dalle aule per fare scuola nella città, la cooperazione educativa, la centralità del corpo e dell’esperienza come base dell’apprendimento e l’insegnamento come pratica di cura e liberazione, sono solo ricordi. Oggi la paura, il giudizio, la routine e le politiche pubbliche al servizio di interessi molto poco “pubblici”, hanno ridotto le giornate di scuola a una sorta di carcerazione dietro a banchi e cattedre, dove adulti e bambini troppo spesso dimenticano le infinite possibilità indicate da maestri come Freinet, Dewey, Montessori, Steiner. Ecco la proposta di ripartire dagli spazi “aperti” interni alle scuole dove consuma ogni giorno la parte più evidente di questo letargo", spiega Giovanni Zoppoli educatore e fondatore del Mammut.
“Non è agibile”, “Non abbiamo un’insegnante di educazione fisica”, “E se si fanno male?”, “Ma chi si prende la responsabilità?”, “Fare scendere i nostri bambini? ma siamo impazziti?”… Sono queste alcune delle più frequenti motivazioni date da insegnanti e dirigenti alle nostre domande sul perché cortili e giardini di scuola rimangano inutilizzati. Pigrizia, routine e paure (di genitori e insegnanti) impediscono a migliaia di bambini e adulti di avere almeno una mezz’ora d’aria al giorno, ma soprattutto sono atti mancati, emblematici di una scuola che sceglie ogni giorno la metodologia dell’oppressione, del controllo autoritario e della castrazione di esperienza, gioco e esplorazione libera come base di apprendimento e crescita autonoma.
Ricominciare dai cortili è una piccola cosa, ma può costituire un passo importante verso la ricostruzione di una scuola dell’esperienza. Anche perché non c’è nessun ministro o autorità esterna che deve concederlo, occorre solo un po’ di coraggio e voglia di uscire dalla gabbia del non senso.
Si può aderire alla campagna:Inviando una tua sottoscrizione (nome e principali dati identificativi della scuola, associazione, altro ente o del singolo aderente) alla mail //info@barritodeipiccoli.org/">info@barritodeipiccoli.org, con la dicitura: aderisco alla campagna“Risvegliamoci in cortile”. Meglio ancora se nella mail si riescono a raccontare una o più azioni concrete che si intendono intraprendere in questa direzione (es. raccolta di firme tra genitori per la discesa in cortile; adozione di orto o aiuole, etc.).
Avviando programmi giornalieri di utilizzo dei cortili e dei giardini, o raccontando come questi spazi vengono già utilizzati. Anche in questo caso basta inviare una mail a: //info@barritodeipiccoli.org/">info@barritodeipiccoli.org
Il Mammut intanto contribuisce in maniera diretta alla campagna “Risvegliamoci in cortile”.
La prima è un concorso letterario “Giornalista per un mese”, la seconda una variegata gamma di offerte ad opera del ludobus Mammut: “Un Mammutbus nel cortile”.
“Giornalista per un mese". Il Centro Territoriale Mammut, in collaborazione con il quotidiano “Il Mattino”, indice il concorso letterario “Giornalista per un mese” che quest’anno prende il titolo: “Risvegliamoci in cortile” .
Arrivato al suo terzo anno, il concorso letterario “Giornalista per un mese” propone ai bambini delle scuole elementari di inviare manoscritti autoprodotti a partire dalla seguente traccia:
Nel cortile/giardino della mia scuola si è risvegliato uno strano animale. Adesso ti racconto come è fatto, dove ha dormito tutto questo tempo, che poteri strani ha, dove ha costruito la sua tana… ma soprattutto in che modo ha trasformato la mia scuola da quando si è risvegliato.
Il concorso rientra nella più generale campagna “Risvegliamoci in cortile” volta all’incremento dell’uso di cortili e giardini scolastici, tentativo di dare nuova forza alla pedagogia attiva e alla scuola che si fa fuori dall’aula. Il concorso letterario fa anche parte del percorso di scrittura collettiva portato avanti dal Centro Mammut con alcune scuola di Scampia, Genova e Modena”, ricerca attorno ai possibili intrecci tra didattica e salute e base del giornale dei bambini on line e cartaceo il Barrito dei Piccoli (www.barritodeipiccoli.org).
Il concorso inizia il 2 aprile e termina il 20 maggio 2016. Tutti i dettagli e il regolamento su: www.mammutnapoli.org
Un Mammubus nel cortile. "Il Mammutbus è il camper del Mammut- racconta Zoppoli-, più che ludobus centro territoriale mobile da cui facciamo apparire le meraviglie incontrate in questi nove anni di sperimentazioni tra scuola, strade, piazze e campi rom d’Italia.
Sono tante le possibilità di risveglio a partire dall’allestimento nei cortili scolastici di set di gioco Mammut (molte di queste raccontate su www.mammutnapoli.org e su www.barritodeipiccoli.org): giochi a circuito come la Kermesse; la serigrafia artigianale, il teatro magia, la costruzione di burattini e le narrazioni teatrali come momento conclusivo di scritture collettive di storie; la scuola Mammut con interventi che partono dall’aula per finire in cortile e in città; il semplice allestimento di giochi in legno dell’antica tradizione popolare come set di gioco libero e sperimentazione di spazi e relazioni in autonomia.
In questi anni il Mammutbus è stato il principale strumento di lancio dei nostri concorsi letterari.
In maniera gratuita per le scuole già partecipanti al Mito del Mammut e dietro pagamento di un costo per le altre scuole che ne faranno richiesta, il Mammutbus potrà effettuare direttamente il lancio del concorso attraverso giochi, laboratori e narrazioni realizzati nel bus e intorno ad esso in cui si realizza il manoscritto per il concorso.
Appuntamento fisso è la giornata conclusiva del gioco di teatro quartiere il Mito del Mammut, arrivato alla sua nona edizione. Anche quest’anno, il 12 maggio 2016, si organizzerà una grande caccia al tesoro nel cortile antistante la sede Mammut, ovvero nell’immensa piazza Giovanni Paolo II di Scampia. La caccia al tesoro è aperta e gratuita per tutte le scuole e alle associazioni che ne faranno richiesta entro e non oltre il 10 aprile 2016.
AdG
Info e contatti: info@barritodeipiccoli.org, 3385021673 / 3208251501, www.mammutnapoli.org