L’Afro Napoli va, ma solo a metà. Al “Moccia” nella terza giornata del campionato di Eccellenza i leoni non sono andati oltre il pareggio contro l’Afragolese con un 2-2 che scontenta principalmente gli uomini di Fasano che a lungo avevano cullato il sogno della vittoria ed invece sono stati raggiunti al fotofinish dai padroni di casa.
Per il club de Il “Che” Gargiulo solo rimpianti per non aver gestito nel migliore dei modi gli ultimi scampoli di gara e il rammarico di aver rimandato il primo successo storico in trasferta nel massimo campionato regionale al secondo tentativo. Va sottolineata anche la grande vena del portiere biancoverde Riccio che si supera in due occasioni, anche se nel suo primo intervento non può evitare successivamente la rete dei padroni di casa che sblocca il match. I leoni scendono in campo con l’ormai collaudato 4-3-3 dove rispetto alla formazione tradizionale spiccano tre novità: De Giorgi in difesa al posto dell’indisponibile De Fenza, a centrocampo c’è l’ingresso di Caliendo che va a sostituire lo squalificato Marigliano mentre in attacco figura Diallo preferito sia a Redjehimi che a Sogno.
Nella prima frazione di gioco l’Afro dà vita ad un primo tempo sontuoso fatto di corsa, pressing nonché convinzione dei propri mezzi e tanta spinta sull’asse Babù-Gargiulo ma ad aprire le danze ci pensa l’Afragolese al 14’: sugli sviluppi di un calcio di punizione Maggio schiaccia di testa, grandissima parata di Riccio e sulla sua ribattuta si avventa Follera che la deposita in rete. La reazione dell’Afro Napoli, seppur tardiva, è veemente e si verifica al 40’: Suleman sale in cattedra e lascia partire un bolide di esterno sinistro che si infila esattamente sotto l’incrocio dei pali della porta difesa da Pezzella che può solo guardare. Un goal di pregevole fattura che ha fatto esplodere letteralmente la panchina biancoverde e dove tutti i suoi compagni sono corsi ad abbracciare l’autore del goal del momentaneo pareggio.
La ripresa è avvincente: al 6’ Dodò, a tu per tu con l’estremo difensore avversario, ha l’occasione propizia per segnare ma il suo pallonetto è di poco alto sopra la traversa. Mister Fasano vuole più vivacità in attacco e sostituisce Diallo per Sogno al 9’. L’Afragolese non ci sta e sfiora il vantaggio con il colpo di testa di Carotenuto che non si insacca per una questione di centimetri. Ma i multietnici hanno la corazza dura e passano in vantaggio al 25’: Dodò fa venire il mal di testa a Pontillo che lo atterra in area di rigore e l’arbitro concede il penalty. Il dribblomane capoverdiano trasforma il calcio di rigore spiazzando Pezzella. I leoni potrebbero chiudere la pratica al 29’: “D7”, devastante sull’out di sinistra, scodella nel cuore dell’aria dell’Afragolese un pallone velenoso respinto dalla difesa rossoblù e raccolto da Sogno che calcia da buona posizione ma Pezzella gli sbarra la strada. Al 36’ l’Afro Napoli rafforza il proprio centrocampo con l’ingresso in campo di Aldair Soares che sostituisce Babù con l’obiettivo di avere maggiore copertura sulle palle alte. La squadra di Seno ci crede fino all’ultimo e spinta dal pubblico di casa trova il goal del pareggio in pieno recupero al 47’ con un rasoterra del neo entrato Biancardi che non dà scampo all’incolpevole Riccio.
AFRAGOLESE-AFRO NAPOLI UNITED: 2-2
AFRAGOLESE: Pezzella, Di Finizio, Calabrese (30’st Biancardi), Pontillo (35’st Ventola), Follera, Ceparano, Conte, Vitiello (40’st Alfano), Maggio (17’st Mansour), Marzullo (9’st Carotenuto), De Falco. All. Seno.
AFRO NAPOLI UNITED: Riccio, Gargiulo, Velotti, De Giorgi, Liguoro, Rinaldi, Caliendo, Suleman, Dos Santos Soares, De Oliveira Anderson (36’st Soares Aldair), Diallo (9’st Sogno). All. Fasano.
ARBITRO: Martino di Firenze.
RETI: 14’pt Follera, 40’pt Suleman, 25’st rig. Dos Santos Soares, 47’st Biancardi.
NOTE: Ammoniti Caliendo, Vitiello, Suleman, Dos Santos Soares, Soares Aldair.
Alessio Bocchetti
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