Buon esordio per l’Afro-Napoli United che batte per 3-1 il Marcianise nella prima gara di Campionato d’Eccellenza
Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, il Marcianise passa in vantaggio al 45’, quasi allo scadere del primo tempo, con una punizione battuta da Famiano e finalizzata da Allegretta. Nel secondo tempo, però, il risultato si ribalta con gli uomini di Ambrosino che entrano in campo mostrando maggiore motivazione e grinta. A siglare il pareggio il nuovo innesto Iannuzzi al 48’, mentre è di Cittadini la rete del 2-1. A spegnere le speranze del Marcianise, che al 65’ resta in campo con 10 uomini, a causa dell’espulsione di Famiano, ci pensa Sogno. L’argentino realizza il gol del 3-1 a dieci minuti dalla fine.
Nel primo turno della seconda giornata della Coppa Italia Dilettanti l'Afro Napoli, all’esordio stagionale, pareggia in trasferta col risultato di 3-3 contro il Real Forio eliminando la squadra ischitana dalla competizione e rimandando il discorso qualificazione al prossimo match contro l'Albanova.
Se si dà un’occhiata alla sua carta d’identità si scopre che ha compiuto 30 anni da poche settimane ma se si prende in esame la sua grinta in campo ne dimostra sinceramente di meno. Maturità, leadership e spirito di sacrificio sono solo altri dei suoi carismi principali.
L’Afro Napoli non vuole fermarsi per nessuna ragione al mondo. Il club multietnico ha annunciato di aver ingaggiato due nuovi calciatori che aumenteranno il tasso tecnico nella rosa a disposizione di mister Ambrosino: trattasi di Luciano Ariel Tomasin e Franco Padín. Entrambi i calciatori, di nazionalità argentina, sono stati presentati nella sede della Gesco alla presenza del patron dell’Afro Napoli Antonio Gargiulo.
Dopo le conferme importanti di capitan Velotti, Fuad, Blas, De Giorgi, Marigliano e Sogno, l’ultima in ordine cronologico, l’Afro Napoli ha piazzato un doppio colpo in entrata per inaugurare al meglio la stagione 2019-2020: stiamo parlando dei neo acquisti Bruno Fernandes e Alessio Faella, entrambi presentati al ristorante “Il Poggio”
Quella di Pietro Varriale, dirigente serio ed esigente, è una passione profonda per il calcio che cresce di giorno in giorno. Lui che è direttore sportivo dei leoni dal 15 maggio 2018 si racconta sviscerando i temi principali del mercato biancoverde, con uno sguardo alla stagione appena trascorsa e non solo, al fine di garantire al club multietnico un presente e un futuro soddisfacenti dal punto di vista sportivo.
L’Afro Napoli United chiude in bellezza il suo primo campionato di Eccellenza: la banda di mister Ambrosino, in un’atmosfera surreale a Mugnano perché lì si è giocato a porte chiuse, colleziona la vittoria numero 15 nella competizione infliggendo una dura sconfitta al San Giorgio per 4-1.
La Prefettura di Napoli ha deciso che l’ultima gara del campionato di Eccellenza dell’Afro Napoli United contro il San Giorgio si giocherà a porte chiuse.
Nella penultima giornata del campionato di Eccellenza l’Afro Napoli contro il Barano conquista una vittoria rassicurante (0-2) con un sogno nel cuore: per quanto concerne i playoff i giochi non sono ancora chiusi, c’è ancora una piccola speranza per i leoni di raggiungere questo traguardo ambito e tutto si deciderà nell’ultimo turno di campionato.
Vittoria tennistica dell’Afro Napoli United che regola in scioltezza la Virtus Ottaviano al Vallefuoco di Mugnano segnando tre gol per tempo.
Un’esperienza calcistica quarantennale che denota una grande conoscenza, senso di responsabilità e spiccate doti manageriali e non solo, intarsiate da una sconfinata passione per il mondo del pallone.
Una partita dai cuori forti e dall’altissimo tasso emozionale anche se il risultato finale potrebbe ingannare qualsivoglia lettore. Nel big-match della ventisettesima giornata tra Frattese e Afro Napoli non prevale la noia nonostante la gara finisca senza nessun vincitore.
Si è preso la scena spedendo all’inferno il Casoria condannandolo ad un’amara sconfitta in extremis col suo graffio letale e al contempo ha mandato in estasi i tifosi dell’Afro Napoli che non potevano crederci ad un epilogo così meraviglioso.
Non ha deluso le aspettative sfoderando una grande prova di forza suggellata con i due ruggiti emessi nei minuti finali del secondo tempo che hanno decretato un successo meritato, ottenuto gettando il cuore oltre l’ostacolo.
«Se si conosce l’Afro Napoli non si fa nulla per evitarla». Una dichiarazione d’amore spontanea e unica che fotografa in modo istantaneo l’ardore che ha provato nel momento in cui sul proprio percorso di vita si è presentata con decisione l’Afro Napoli. Francesco Fasano, 36 anni, ha le idee chiare quando fa riferimento alla società multietnica di cui è vicepresidente dal 2009, l’anno in cui è nato il club.
L’Afro Napoli si divide la posta in palio col Mondragone nel venticinquesimo turno del campionato di Eccellenza, girone A. Finisce 1-1 al termine di una sfida intensa ed emozionante fino alla fine con un risultato che sta stretto alla squadra multietnica per le occasioni create, non capitalizzate concretamente, e che non smuove la classifica in chiave playoff mentre per i padroni di casa, che hanno venduto cara la pelle, è un punto d’oro in ottica salvezza.
Una partita che sulla carta poteva sembrare scontata, considerando il largo divario tecnico e di esperienza tra le due formazioni, ma che in realtà si è rivelata più insidiosa del previsto con il campo che sovente può ribaltare un pronostico certificandone l’imprevedibilità.
Un epilogo amaro che testimonia come il calcio che non è una scienza esatta in talune circostanze sia anche bestiale. Si potrebbe riassumere brevemente così la sconfitta di misura dell’Afro Napoli (1-0) al fotofinish in casa del Giugliano nel ventitreesimo turno del campionato di Eccellenza.
Nei suoi occhi lungimiranti si intravede un barlume di speranza per il futuro e un sano ottimismo per il presente e quando proferisce parola non dice mai cose banali.
Una vera e propria sagra del gol al termine della quale l’Afro Napoli esagera, straripa, sfoderando tutta la sua perspicacia tecnico-tattica nel catino mugnanese del Vallefuoco. La banda di Ambrosino, nella ventiduesima giornata del campionato di Eccellenza, eccelle contro la malcapitata Aversa Normanna, penultima in classifica nel girone A, facendole raccogliere la palla in fondo al sacco per ben sei volte.