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Nuovi luoghi dove giocare a Moscacieca

tick-e-moscaciecaPuoi entrare in un palazzo anonimo, salire al secondo piano e trovarti in un luogo senza tempo. E' così con Moscacieca e con Tick. Due nuovi ritrovi sono stati aperti alla fine del 2014 da giovani napoletani per giovani che vogliono divertirsi senza rinunciare ad arte e cultura e segnano le nuove tendenze per il 2015.

Entrambi al secondo piano di palazzi storici, entrambi luoghi al limite tra immaginazione e sogno. Al secondo piano di una casa-atelier- giardino pensile in Salita Tarsia e in un chiostro monumentale al Corso Umberto trasformato in locale-discoteca-museo, Moscacieca e Tick, sono due luoghi multifunzione con la medesima finalità: mettere in primo piano ciò che è precluso solitamente al pubblico, aprire un luogo solitamente in disparte.
Moscacieca, a Salita Tarsia 121, è in una casa con un grande giardino alberato che è anche luogo di lavoro e creazione di moda per Simona, e poi open space al pubblico durante feste che sono anche happening ed esposizioni a cielo aperto. Moscacieca è abitare e condividere, evento in se e avvento di un nuovo modo di viversi e di vivere la città. Per conoscere tutti gli eventi organizzati da Moscacieca basta seguire la pagina facebook.
Sempre ad un secondo piano, questa volta di Corso Umberto, 174, nel Palazzo Ascarelli c'è il Tick,  nel bellissimo chiostro pensile seicentesco, scorporato dal complesso monastico di Sant’Agostino alla Zecca a fine ottocento. Un luogo dove la musica, il divertimento e l'arte si mescolano.
Perché per i giovani partenopei che organizzano gli eventi il divertimento fine a se stesso non basta e la bellezza dei luoghi va riempita di contenuti in una contaminazione costante e trasversale tra vita, arte e lavoro.
E tra Moscacieca e Tick non c'è solo una vicinanza di intenti, ma una vera collaborazione infatti in occasione di capodanno hanno presentato HANG IN the second floor un evento- mostra che ha coniugato musica e arte. Al Tick infatti, inaugurate a capodanno, sono poi rimaste esposte le opere di 14 artisti contemporanei che guardano il mondo d’oggi e lo distillano attraverso tecniche e materiali molteplici. L' allestimento flessibile e contestuale è svolto in e per un luogo specifico, atto a contestare la rigidità dell’esposizione museale generalmente intesa come semplice ‘appendibilità’, ‘messa in mostra’ dell’opera. 
Moscacieca e Tick rispecchiano la di una generazione di giovani partenopei che rispondono alla precarietà con nuovi modi di divertirsi e lavorare, di vivere gli spazi, di essere, in modo complesso, se stessi.

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