Portico 340: mancava e adesso c’è!

Caffè creativo sotto i portici di via dei Tribunali

portico-340Sarà capitato a tutti i napoletani, passeggiando per il decumano superiore, di sbirciare sotto uno dei rari esempi di porticato esistenti a Napoli. Sarà la rarità dell’elemento architettonico, sarà che l’atmosfera antica e calda del centro storico sembra condensarsi là sotto, di certo avrete avvertito una mancanza quasi fisica, quale risposta alla voglia di sostare in quel luogo. Quel vuoto ora è stato colmato da “Portico 340”.

La risposta giusta l’ha pensata un anno fa Lucia Azzurro, imprenditrice napoletana già dedita all’arte presepiale, che alla vigilia del 2013 è riuscita a realizzare il suo sogno: rendere vivo un luogo storicamente simbolico coniugando tradizione e innovazione. E’ nato così a inizio dicembre “Portico 340” (in via dei Tribunali, 340).
L’idea di Azzurra e della figlia Rossana, che gestisce con lei il locale, è stata quella di realizzare un caffè letterario diverso dai tanti, che potesse richiamare persone desiderose di un luogo in cui libri, cultura e caffè siano un tutt’uno, rilassante perché defilato dai luoghi della movida partenopea, caldo e accogliente perché familiare.portico-340-3

Il valore aggiunto di questo nuovissimo caffè è rappresentato  dalla cortesia e dalla creatività delle due donne che contribuiscono a creare l’atmosfera accogliente. “Vogliamo che gli ospiti si sentano come a casa- racconta Azzurra- e che sentano attraverso di noi, l’amore che abbiamo per questo posto dove sono nata e cresciuta e il cui valore voglio tramandare a mia figlia e ai giovani della sua generazione”.
Portico 340 con le sue travi a vista e gli ampi scaffali con i libri, in origine bottega presepiale, vuole essere un punto di riferimento per studenti, turisti ed artisti della città: in agenda ci sono mostre artistiche, appuntamenti di riflessione su temi sensibili per la città e per i giovani, il book crossing, l’opportunità di navigare liberamente in internet grazie all’uso gratuito dei tablet e il wi-fi.

portico-340-2L’ironia e il bisogno di aprirsi all’esterno tipici della famiglia di Azzurra sono evidenti già nella scelta e nell’organizzazione degli eventi: per l’inaugurazione, svoltasi il primo dicembre, i “Posteggiatori Tristi” hanno intonato uno dei loro concertini divertenti. Mentre l’ultima iniziativa è stata “Non poteva Maya essere: Il mondo è ancora qui e noi con esso” in cui si sono stati condivisi impressioni, pensieri, emozioni e manufatti ispirati dalla “fine del mondo” .
Il menù fatto da bevande rigorosamente non super alcoliche, come il caffè tipicamente napoletano o il vin brulé, e i dolci fatti in casa sottolineano l’originalità del locale. “Abbiamo fatto una scelta coraggiosa: quella di non servire super alcolici, ma piuttosto vini da degustare, the e bevande da sorseggiare rilassandosi. Perché è ad un pubblico in cerca di comunicazione e scambio culturale che ci rivolgiamo piuttosto che a chi è in cerca di sballo”- chiarisce Azzurra. E anche i prezzi sono speciali e adatti ai giovani: crostone  prosciutto crudo e scamorza più un calice di Aglianico per soli 4 euro. Portico, è dunque un luogo ideale sia per un aperitivo, che per un brunch, che per un the pomeridiano che per un dopocena rilassato.
A tutte le ore e prima di tutto Portico 340 è una finestra coperta e osmotica sul mondo colorato e vivace del centro storico crocevia tra cultura popolare e colta, di bancarelle e botteghe artigiane e artistiche. Sedere ai tavolini dall’anima bohemienne e osservare la città più vera che scorre è un’opportunità troppo invitante per rinunciarvi.

AdG

Gli eventi di gennaio 2013 di Portico 340

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