Chiunque sia passato a Piazza Bellini, ci è capitato almeno una volta. Per un aperitivo o anche per collegarsi qualche minuto alla Rete. Meglio conosciuto come Internet Caffè - prima di fare suo l’invito proverbiale alla calma alla maniera napoletana, Lemme Lemme, appunto - il bar più accessibile della zona ha sempre rappresentato un punto di riferimento per la digital generation, prim’ancora dell’avvento del wi-fi libero in città.

Il Lemme Lemme domina Piazza Bellini con i suoi tavolini in estate, ma è anche un luogo di incontro per chi è in cerca di un comodo rifugio d’inverno con le sue sale interne (fa anche ottimi panini ed offre la visione in diretta delle partite di calcio più importanti nella saletta interna, cosa di non poco conto). È diventato, nel corso del tempo, soprattutto un ritrovo per quanti sono di passaggio, turisti, giovani e meno giovani, ma anche una meta obbligata per musicisti rom, artisti di strada, personaggi di ogni genere abituè della piazza più solidale e accogliente della città.

Ad aprire tutti i giorni è Gennaro, spettatore ma molto spesso anche attore protagonista delle serate al Bellini. Inamovibile nel look – lode al coraggio: indossa sempre una semplice T-shirt con il sole e con la pioggia – il gestore di Lemme Lemme ha sempre la battuta pronta, disponibile a deliziarti con un aneddoto divertente del suo passato e a regalarti una playlist dedicata il giorno del tuo compleanno (qui quasi ogni sera è una festa).

Lemme Lemme Internet Caffè è anche tra i soci del Consorzio Napoli Centro Antico, fondato allo scopo di difendere il centro storico della città dagli attacchi indiscriminati delle politiche di implementazione dei centri commerciali e contrastare il progressivo impoverimento dei luoghi di interesse storico, artistico e naturalistico. Il progetto è stato sottoscritto da moltissime associazioni, librerie, pizzerie ed esercizi commerciali della zona (per maggiori informazioni visita il sito www.centroantico.eu).

M. N.

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