La mostra “Pompeii.The Exhibition”

Pompei, luogo di meraviglia della storia e dell’arte, si prepara a vivere un evento indimenticabile.

Mann nel mondoInfatti la nuova mostra “Pompeii, The Exhibition” che andrà in tour negli Stati Uniti da novembre 2016 a maggio 2018 porterà Pompei in giro per il mondo e renderà famoso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il famoso “MANN” noto appunto poiché custodisce gran parte dei tesori della città sepolta dal Vesuvio duemila anni fa.

Le tappe del tour previste saranno Kansas City, Union Station, passando per Phoenix e infine a Tampa presso il Museum of Science and Industry.

L’obiettivo, come spiega il direttore del Mann, Paolo Giulierini, sarà quello di “avvicinare Napoli alle grandi metropoli come New York e Los Angeles, ma soprattutto  accostare il Museo Archeologico  ad un mercato culturale internazionale di una certa rilevanza”.

L’Italia ha ancora molto da imparare dai musei esteri, i primi ad elaborare strategie di marketing di tutto rispetto.

“Pompeii, The Exhibition” nasce in collaborazione con la società americana Exhibitions International.

La Casa del Citarista, una delle più complesse ville pompeiane, è il cuore del progetto “Pompei, The Exhibition”.

Scoperta nel 1853 quando fu ritrovata la statua di Apollo con cetra, la domus del Citarista era la residenza dei Popidii i quali erano tra le famiglie più altolocate di Pompei.

Nella casa sono stati ritrovati quadri pompeiani di inestimabile valore, un arredo scultoreo in bronzo, e un ricco arredo da giardino che denotano la classe abbiente dei proprietari.

Altri oggetti scoperti sono l’altarino in marmo, la statuetta di Genius in terracotta argentata e dipinta, gli anelli d’oro, le lanterne, le ceramiche da tavola e le pentole da cucina.

Il ritrovamento di questi resti ci riporta alla ricostruzione dell’epoca pompeiana di quando c’erano attività fiorenti dall’agricoltura al commercio, dalla pesca alla medicina fino al teatro.

I calchi delle vittime dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. sono l’espressione più umana e la prova tangibile di quell’antica tragedia.

La mostra sarà un’occasione per i visitatori di tornare indietro col tempo ritornando a quella inevitabile mattina dell’eruzione.

Per l’occasione il pubblico avrà modo di capire come Pompei fosse un punto di riferimento strategico per il commercio dell’epoca.

Tramite l’utilizzo di proiezioni, audio, fotografie e riproduzioni grafiche di mosaici e affreschi il pubblico avrà la netta sensazione di rivivere nei luoghi pompeiani del tempo.

La scena prende vita in un video che ricostruisce e descrive drammaticamente Pompei e il vulcano.

(Alessio Bocchetti)

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