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“Mi chiamo Ivan Sciarrino, sono nato a Napoli il sette gennaio millenovecentosettantanove e di professione faccio l’innamoratore”.
Uno James Bond dell’amore, uno 007 dei sentimenti è questo il protagonista dell’ultimo romanzo di Stefano Piedimonte, scrittore napoletano alla sua quarta opera. Una storia originale, ben scritta che parla di amore, di donne e dei vizi del nostro tempo.
E’ la storia di Ivan che di mestiere fa “L’innamoratore”, si, avete capito bene, lui viene pagato per fare innamorare le donne. Non è un gigolò e nemmeno uno sciupafemmine, lui delle donne se ne innamora veramente. Come un vero professionista lui le donne le studia, le conosce e le fa innamorare. La trama è avvincente: l “amante vittima” Soraya d’Abundo, moglie del ricco imprenditore Emiddio Ferzetti e proprietaria di un ristorante marocchino a Roma scompare nel nulla e l’innamoratore si ritrova in ospedale vittima di una serie di tentati omicidi a rispondere alle domande della polizia. Lui, l’innamoratore, al centro di un universo costellato da donne: dalla sorella, alla “vittima” Soraya” passando per la sua amica lesbica Nadia.
L’universo femminile raccontato con sensibilità, continui cambi di toni e il solito humor a cui ci ha abituato Piedimonte. C’è tutto: ironia, sensibilità, paradossi e un tocco di “thriller” in un mix perfetto che porta attraverso una scrittura determinata e mai banale a riflessioni profonde e intime sull’amore e sui sentimenti.
Un romanzo da leggere quest’estate, ma anche d’inverno e nelle mezze stagioni.
Pardon, quelle non esistono più
Giovanni Salzano
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