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venerdì 29 Marzo 2024




"Novantadue. L'anno che cambiò l'Italia"

92Per molti è il confine che separa la Prima Repubblica dalla cosiddetta Seconda Repubblica. Per altri, è un paradigma: una chiave di volta che coniuga permanenze e rotture della storia italiana. La pensano così, di sicuro, gli autori di  “Novantadue. L’anno che cambiò l’Italia”, libro edito da Castelvecchi e curato da Marcello Ravveduto: raccontando dodici mesi densi di avvenimenti tragici, epocali, sensazionali lasciano affiorare le profonde crepe politiche, economiche e civili che caratterizzano gli ultimi quarant’anni di vita repubblicana.

Il 1992 non è solo l’anno delle stragi di Falcone e Borsellino, è piuttosto un’escalation: Tangentopoli, il voto proporzionale uninominale, l’affermazione della Lega, l’agonia dei partiti di massa, la voglia di riscatto civile, il terrorismo mafioso, il debito sovrano alle stelle, l’intervento pubblico assistenzialista, il difficile rapporto con l’Europa. La lunga crisi della Repubblica sembra esplodere in tutta la sua urgenza lasciando immaginare che «nulla sarà come prima».

"Novantadue" torna sui fatti accaduti e per quanto difficile, va oltre le macerie materiali e morali accumulate nel corso di un ventennio, per raccontare, fuori dai luoghi comuni, le storie che lo hanno reso un anno «indimenticabile».

Non ci sono pregiudizi ideologici, in questa antologia, né moralismi, ma molta passione civile: "La ribellione civile di Palermo, l’organizzazione dell’attentato di Capaci, la televisione della pietà e del dolore, l’immaginario cinematografico, l’avanzata dei «perfidi» localismi, la distribuzione di plasma infetto, la silenziosa modernizzazione della ’ndrangheta, il ruolo delle donne nelle scorte dei magistrati antimafia, la sofferenza psicologica di Rita Atria, i grandi pentiti di camorra e l’alba del dominio del clan dei casalesi nell’affare rifiuti, la tangente Enimont e la nuova razza padrona. Il Novantadue - recita la quarta di copertina - è dunque l’inizio di una transizione che ha dato luogo a una lunga stagione di precarietà politica, civile, sociale ed economica, durante la quale il futuro, una chimera, e il passato, un ostacolo da rimuovere, sono stati sostituiti da un immutabile presente."

Novantadue. L'anno che cambiò l'Italia Curato da Marcello Ravveduto Castelvecchi, collana RX ISBN: 8876156925 Pagine: 180 Formato: brossura Prezzo: € 14.90

Indice dei saggi: IL PRINCIPE DI SALINA - MARCELLO RAVVEDUTO GLI INVISIBILI - MANUELA IATÌ LA PRIMAVERA - GIOVANNI ABBAGNATO NON È DATO SAPERE - FRANCESCO PICCININI DONNE DA SCORTA - LAURA GALESI IL MALATO IMMAGINARIO - CORRADO DE ROSA LA SOLITUDINE DELLA PICCIRIDDA - SERENA GIUNTA IL RACCONTO IN TV - ANNA BISOGNO GLI INVINCIBILI - FRANCESCA VISCONE CON PETRA RESKI E RENATE SIEBERT IL SALTO DI QUALITÀ - AMALIA DE SIMONE L’ALTRO SANGUE - PELLEGRINO CIRO LA GRANDE SOLITUDINE - ANDREA MECCIA ON AIR, ONLINE - ALESSANDRO CHETTA IL SALOTTO DELLA LEGA -MONICA ZORNETTA IL CORSARO -GIORGIO MOTTOLA ITALIA D’ORO - CARMEN PELLEGRINO

rrf

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