Settecento metri quadri a Napoli in cui ospitare registi, sceneggiatori e maestranze, un luogo di incontro e di confronto tra coloro che vogliono girare film, documentari, cortometraggi o serie televisive.
Violetta, Domenica, Said, sono questi i nomi di alcuni dei protagonisti delle storie narrate da Ascanio Celestini in “Che fine hanno fatto gli indiani Pueblo? Storia provvisoria di un giorno di pioggia”, andato in scena al “Napoli Teatro Festival” nel suggestivo cortile d’onore del Palazzo Reale lunedì 19 giugno, e che tornerà in scena stasera (martedì 20 giugno 2017) alle ore 21.
All’Emeroteca Tucci, fino a fine marzo, una mostra inedita che racconta, per la prima volta, la realtà ricca e variegata dell’ampio mondo della stampa cattolica campana, una voce autorevole nel dibattito socio-culturale della regione, attraverso settimanali diocesani, bollettini ecclesiastici, riviste di teologia e le pubblicazioni dei principali santuari.
La lettura è il migliore antidoto contro la sindrome da isolamento.
Per chi è costretto a casa dal rischio di contagio da Covid-19, il gruppo di imprese sociali Gesco e noi di Napoli Città Solidale lanciamo la campagna Un libro per amico.
Puoi entrare in un palazzo anonimo, salire al secondo piano e trovarti in un luogo senza tempo. E' così con Moscacieca e con Tick. Due nuovi ritrovi sono stati aperti alla fine del 2014 da giovani napoletani per giovani che vogliono divertirsi senza rinunciare ad arte e cultura e segnano le nuove tendenze per il 2015.