Miriam Candurro: “La mia Serena più combattiva che mai”

miriam candurroMiriam Candurro, la bella Serena di Un Posto Al Sole, ci racconta il conflitto e il momento di crescita che sta attraversando il suo personaggio: una madre ma anche una donna che, finalmente, ha capito cosa vuole dalla vita. E, per la prima volta, ce la metterà tutta per realizzare le sue aspirazioni professionali, troppo spesso messe da parte per la famiglia, anche se questo significherà, in qualche modo, mettere in discussione il suo rapporto di coppia con il “principe azzurro” Filippo. L’attrice napoletana, madre di due bambini, sta portando in scena un tema sociale molto importante e sempre attuale: quello della conciliazione dei tempi di una donna tra sfera privata e lavorativa.

Serena e Filippo stanno attraversando un momento difficile. Li troviamo alle prese con una crisi coniugale, conferma?

Sicuramente si tratta anche di una crisi coniugale, ma è soprattutto una crisi di crescita di Serena che, per la prima volta, ha preso coscienza di cosa vuole fare davvero da grande. E, come spesso accade, quando nella coppia uno dei due comprende ciò che vuole essere o anche ciò che non vuole essere, la coppia ha un momento di crisi, di stallo. Serena e Filippo battibeccano da due, tre mesi, e per ragioni diverse, prima per le intrusioni di Ferri nelle questioni relative ai loro progetti lavorativi, poi perché Filippo vuole un altro figlio e lei non si sente pronta. Poi è arrivato il bacio con Leonardo, prima c’era stato quello con Claudio. 

Piccoli “tradimenti” o anche infatuazioni…Secondo lei, sono il segno che qualcosa non va nel rapporto di coppia?

Serena e Filippo stanno attraversando un brutto momento e il bacio con Leonardo è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Prima c’era stato Claudio, da cui però Serena non si aspettava assolutamente alcun interesse, essendo lui gay, è quasi capitato per caso. Nel caso di Leonardo, si è sentita apprezzata, considerata, ha ricevuto una manifestazione di stima che forse le mancava, non perché Filippo non l’apprezzi e stimi, più che altro perché non manifesta quanto lei vorrebbe. Serena ha sempre sofferto un po’ per questo e forse si è un po’ lasciata distrarre da altre attenzioni. 

Passiamo all’argomento figli. In questo momento Serena, alle prese con la sua carriera, non si sente pronta per un altro figlio. Invece, Filippo lo vuole. Crede che questo possa essere un elemento di rottura per una coppia o per una famiglia?

Certo, può essere un elemento di rottura, Filippo la vede come una chiusura, come un rifiuto verso di lui, non verso il secondo figlio. Del resto, viviamo ancora purtroppo in una società in cui la donna è prima di tutto madre, ma le donne sono sempre di più anche lavoratrici, con il problema classico, non del tutto risolto, della conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, che, con il mio personaggio, sto portando in scena. Serena ora vuol dedicarsi un po’ anche a se stessa e alla sua carriera, ora come ora non è pronta per un secondo figlio ma non è detto che non arriverà poi. Proprio perché sa quanto sia importante dare le giuste attenzioni a un bambino, non se la sente di delegarne la crescita, così ha deciso che ora non è il momento. 

Cosa dobbiamo aspettarci che avvenga dunque alla coppia più romantica di Un Posto Al Sole?

Senza anticipare nulla, posso solo dire che di coppie così affiatate come Filippo e Serena non se ne trovano in giro. Certamente cercheranno di ritrovare un nuovo equilibrio, ci tengono troppo al loro rapporto e credo che troveranno un modo per riconciliarsi, magari non subito ma succederà, a meno che non ci siano grandi colpi di scena, il loro è pur sempre un grande amore.

Quanto Miriam si sente vicina a Serena?

Miriam e Serena sono quasi identiche. Serena ha qualcosa di diverso, a volte è troppo remissiva verso la vita, si lascia scivolare addosso molte cose; io sono più combattiva, diciamo che mi sento molto più simile alla Serena di adesso, quella che prende davvero in mano la sua vita, senza farsi influenzare da nessuno.

Quanto le è servita la sua esperienza come madre per affrontare il suo personaggio?

Sì, senza dubbio aiuta partire dalla propria esperienza personale, dalla banalità di gestire la bambina (che interpreta Irene) sul set, perché una mamma sa meglio cosa e come spiegare a una bimba cosa fare e non fare, quindi dalla creazione della scena, alla messa in scena vera e propria del personaggio ovviamente, con cui condividiamo anche questo aspetto. 

Quale è il tema sociale che vorrebbe portare in scena, se ce n’è uno che non è stato affrontato in Un Posto Al Sole?

L’emarginazione, il bullismo, il tema dell’integrazione scolastica e sociale dei bambini cosiddetti speciali. Lo vedo nell’esperienza con i miei figli, a scuola, molto spesso noi genitori siamo i primi a non essere preparati a domande e perplessità dei nostri figli. Come spiegare le diversità ai più piccoli sarebbe un bel tema da trattare secondo me.

Progetti futuri?

A novembre ricominciano le riprese de “I bastardi di Pizzofalcone”, in cui interpreto, anche per la terza serie, Giorgia Romano, una donna che ha affrontato e superato la violenza domestica e che si ritroverà, in questa stagione, davanti a un marito che vuole ricucire il rapporto ma, ancora una volta, lei non saprà se può tornare a fidarsi di lui.

Maria Nocerino

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