Lorenzo Sarcinelli: “Patrizio è sempre più maturo”

SarcinelliUn Patrizio sempre più maturo, che sta accanto agli amici nei momenti di difficoltà e non perde le speranze con Rossella di cui è ancora innomaritissimo. Lorenzo Sarcinelli ci racconta il suo personaggio a Un Posto Al Sole, che sta cambiando molto e in meglio, e sarà tra breve di nuovo tra le principali storie del social drama più popolare di Rai3.

Abbiamo visto una evoluzione in Patrizio, sta diventando più maturo, si è messo a lavorare seriamente, realizzando il suo sogno di diventare uno chef. Contento di come sta cambiando il suo personaggio?

Sì, Patrizio sta vivendo una evoluzione, è andato incontro a degli stalli ma che lo avrebbero fatto maturare. E ora lo vediamo così: più maturo con Rossella, di cui è ancora molto innamorato, con Vittorio, il suo migliore amico a cui è molto vicino e da’ buoni consigli in questo momento di difficoltà. Ma ci saranno delle novità ed io sono sempre pronto a nuove sfide dal punto di vista attoriale.

E invece nella vita familiare e sentimentale cosa succederà? L’ultima volta ci ha raccontato che Patrizio era determinato a riconquistare Rossella. Ora, invece, pare essere completamente sparita dai pensieri di Patrizio?

Non è sparita, anzi. Credo che Patrizio continuerà a fare l’impossibile per essere perdonato da Rossella. Ora non è raccontato questo aspetto ma lo sarà nelle prossime puntate. La loro vicenda sarà di nuovo centrale, non posso anticipare nulla ma vi assicuro che il mio personaggio è sempre molto innamorato di lei. Nella vita familiare, per il resto, nessuna grande novità, tutto sereno. In questo momento, Patrizio è molto preso dal lavoro, sta cercando un aiutante in cucina al Caffè Vulcano e forse Andrea gli darà una mano.

Invece, passando da Patrizio a Lorenzo, con chi ha legato di più del cast? C’è qualcuno che frequenta al di fuori del set?

Ho legato con tutti, con la mia famiglia e tra i ragazzi soprattutto con Luca Turco e Giorgia Gianetiempo, che conosco e frequento da più tempo, con loro ci vediamo molto spesso, usciamo per andare a mangiare o a ballare, perché abitiamo tutti a Napoli ed è più facile beccarci. Sono molto legato anche ad Amato D’Auria, con cui ho un rapporto molto bello e ci scambiamo consigli, ma lui vive in un paesino vicino Castellammare e difficilmente è a Napoli. Lo stesso Alessio Chiodini, che vive a Roma ma quando gira a Napoli ci vediamo molto spesso.

Che riscontro ha il suo personaggio nel pubblico? Ne è contento?

Sì, molto, non mi aspettavo che le persone mi trovassero così simpatico, sono molto vicino a Raffaele, forse mi sto “raffaelizzando”. Sono entrato molto in sintonia con il pubblico, a cui ora, dopo aver fatto degli errori, piaccio molto di più.

Ha un sogno del cassetto, ancora da realizzare?

Ho appena finito di girare il primo film, il titolo è ancora da definire. È l’opera prima di un regista napoletano, con un cast tutto partenopeo con l’unica non napoletana Anna Foglietta; il film dovrebbe uscire in autunno ed è la storia di un ragazzo, di cui io sono uno dei due migliori amici che giocano a calcio insieme, rappresento un po’ la valvola di sfogo divertente della storia.

C’è un tema sociale a cui è più legato o che intende approfondire?

Già mi avete fatto questa domanda molte volte, per me tutti i temi sociali con un attore può confrontarsi sono ben accetti, qualunque cosa possa servire a sensibilizzare la prendo come una sfida e la affronto con molto piacere.

Maria Nocerino

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