“Inseguire i propri sogni, costi quel che costi”

Giorgia Gianetiempo determinata come la sua Rossella 

giorgia gianetiempo 2Giorgia Gianetiempo alias Rossella Saviani di Un Posto al Sole è determinata. Sul piccolo schermo come nella vita privata. Grandi cambiamenti l’attendono dentro e fuori il set.

Rossellina, la figlia del giornalista di Palazzo Palladini ora è in procinto di frequentare l’università: nonostante le perplessità del papà sulla sua scelta, è assolutamente determinata ad entrare alla facoltà di Medicina e Chirurgia, seguendo l’esempio illuminato della dottoressa Bruni. Giorgia Gianetiempo, proprio come il personaggio che interpreta nel social drama più popolare di Rai 3, è a un passo dalla svolta: dai banchi del liceo agli studi universitari.

Come per molti dei personaggi di UPAS, complice anche il mese di settembre foriero di novità, questo è un momento di svolta per Rossella. Tra poco saprà se diventerà un medico oppure seguirà le orme del padre, coltivando la sua stessa grande passione: il giornalismo. Come si prepara ad affrontare il cambiamento la giovanissima Saviani?

Sicuramente sarà un po’ difficile questo cambiamento per la mia Rossella. Come lei, tutti gli adolescenti che fanno questo grande passo dal liceo all'università, hanno nostalgia delle abitudini del liceo ma contemporaneamente sono contenti perché iniziano un nuovo capitolo della loro vita.

Quali novità, invece, sul piano personale attendono Rossella?

Ci sarà un periodo un po' difficile per lei, soprattutto perché in famiglia non si respirerà una buon aria, non posso dire altro però...è tutto da vedere.

 

Sappiamo cosa vuole fare da grande Rossella Saviani…E Giorgia? È altrettanto determinata?

Sì, è altrettanto determinata, anche io ho finito il liceo quest'anno come lei. E anche io andrò all'università però non ho scelto medicina, non fa per me. Ho scelto la facoltà di Arti e scienze dello spettacolo alla Sapienza di Roma. 

Giorgia, c’è un tema sociale a cui tieni in modo particolare e ti piacerebbe venisse affrontato in UPAS?

Upas è pieno di sorprese, riesce ad affrontare temi quotidiani con facilità e riesce a far arrivare un messaggio preciso al pubblico che ci guarda. Abbiamo affrontato il bullismo, l'omosessualità, il problema dei ragazzi emo, problemi tra genitori e figli...E tanti altri temi molto importanti. Non ho un tema ben preciso che vorrei venisse affrontato...

Ci hai raccontato nell’ultima intervista, che ti sposterai dalla nostra regione per proseguire i tuoi studi altrove. Rossella, invece, pare che resterà a Napoli per l’università. Da giovane campana, cosa pensi dei tantissimi giovani che “scappano” da qui per andare a studiare e a lavorare fuori regione, se non addirittura all’estero?

Penso che noi giovani vogliamo realizzare i nostri desideri e quindi se c'è bisogno di spostarsi in altri posti lo facciamo, costi quel che costi, soprattutto se sono giovani molto determinati sul loro futuro. Questa "fuga di cervelli" c'è sempre stata, ora è aumentata proprio come è aumentata la crisi e proprio come sono diminuiti i posti di lavoro. I ragazzi non scappano, hanno solo "sete di conoscenza" e affrontano il loro viaggio della vita.

E se studierai fuori, prevedi di abbandonare Upas?

No, non abbandonerò Upas, semplicemente mi organizzerò bene da poter stare sia a Roma all'università che a Napoli per le registrazioni.

C’è un messaggio particolare che vorresti far arrivare ai giovani?

Dice Nietzsche: ‘Conosco il mio destino. Un giorno il mio nome sarà associato al ricordo di qualcosa di prodigioso[...], a un verdetto evocato contro tutto ciò che finora è stato creduto, preteso, santificato. Io non sono un uomo, sono dinamite’.

Credo che i giovani dovrebbero iniziare a pensarla così.

Maria Nocerino

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