Imprenditrice, mamma, moglie, le mille facce di Silvia

luisa-amatucciSilvia Graziani è la titolare del bar Vulcano, mamma di Rossella, adolescente alle prese coi primi batticuori, e moglie di Michele, giornalista incorruttibile impegnato nella lotta contro la criminalità e le ingiustizie: a vestire i suoi panni, dalla prima puntata di Un Posto al Sole, andata in onda il 21 ottobre 1996, Luisa Amatucci.

Comunque la si guardi la vita di Silvia, negli ultimi mesi non può definirsi esattamente serena: il bar ha rischiato la chiusura, e la soluzione trovata, quella di accettare i soldi di Roberto Ferri,  ha rischiato di creare una brutta frazione con Michele che siamo abituati a conoscere per i suoi modi integerrimi …

Certamente non è un momento facile per Silvia. L’ipotesi che il Vulcano chiuda è assolutamente inaccettabile per lei. È una sua creatura, per la quale ha già dovuto affrontare diverse difficoltà anche in passato, ricordiamo ad esempio l’incendio dei locali ad opera della camorra. Oggi il Vulcano non è solo fonte di sostentamento per la sua famiglia, ma anche per tutti quelli che ci lavorano e non accettare i soldi di Ferri, avrebbe significato in qualche modo dover rinunciare a tutto questo, anche se, acconsentire al prestito l’ha comunque messa in seria difficoltà con Michele: il suo moralismo è severo e la scelta di Silvia, peraltro senza neanche consultarlo, avrà delle ripercussioni importanti sulla loro vita di coppia.

Al suo posto Luisa avrebbe accettato i soldi da Roberto Ferri?

Sicuramente no. Mi sarei rivolta alle banche o avrei trovato un altro modo per risolvere la questione, ma certo non avrei accettato quella proposta. Per quanto non me la sento di condannare del tutto Roberto Ferri: certo, quello che ha fatto non è giustificabile, ma andrebbe visto come un padre che ha cercato comunque di proteggere sua figlia, diciamo che il suo atteggiamento è quantomeno comprensibile.

Prima Genny, adesso Sandro, due amori così diversi per Rossella: un ragazzo di strada e un rampollo dell’alta società. Quale l’atteggiamento di una mamma?

Lasciar vivere, sempre e comunque, ma senza mai abbassare la guardia naturalmente. Rossella, così come ogni ragazzo della sua età ha il diritto di vivere le sue esperienze, senza le quali sarebbe impossibile capire il mondo che la circonda, farsi le ossa. Naturalmente un genitore deve sempre essere presente nella vita del figlio. Quanto a Rossella, la sua relazione, la sua tenera amicizia con Sandro è ben accolta da Silvia che ha molta stima per lui: ha avuto un passato complesso, una storia dura, che lo ha reso un ragazzo particolarmente sensibile ben visto agli occhi della famiglia, pur essendo il figlio di Roberto Ferri.

Silvia abita con la mamma ed Otello, una bella famiglia allargata! Quale l’importanza dei nonni oggi, ritiene che far crescere un figlio con loro sia più salutare?

Ma assolutamente sì. Io stessa sono cresciuta con mia nonna, così come i miei figli stanno crescendo con mia madre. Crescere coi nonni rappresenta  non solo un aiuto per i genitori, ma anche una bella opportunità, per i ragazzi, di confrontarsi con un’altra generazione. Quella di Silvia e Michele con Teresa ed Otello rappresenta davvero quelle belle famiglie di una volta, all’interno delle quali trovare amore, accoglienza e comprensione.

Alcolismo, violenza sulle donne, prostituzione minorile: sono alcuni dei temi sociali che lei, con il personaggio di Silvia, si è trovata ad affrontare o anche a interpretare. Ma se dovesse scegliere, quale argomento tratterebbe?

La violenza delle donne, senza dubbio. È’ un tema del quale è necessario parlare in maniera massiccia, fare campagna di sensibilizzazione, invitare le donne a denunciare. Accanto ad esso mi sta molto a cuore anche il problema della violenza sui minori, un tema dolorosissimo, sul quale non bisogna mai abbassare la guardia.

SHG

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