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venerdì 19 Aprile 2024




Per Viola nessun altro amore a parte Nicotera. O forse sì: Napoli e la sua arte!

upas-lazzarin-rispoA dirlo è Ilenia Lazzarin, l’attrice originaria di Busto Arsizio che, arrivata sul set di “Un Posto al Sole” appena maggiorenne, ha trovato non solo un ruolo fatto apposta per lei e una famiglia acquisita, ma anche un grande amore: Napoli e il suo patrimonio artistico.

La sua storia è quella di Viola Bruni si “rincorrono”: lo aveva confidato alla nostra redazione qualche tempo fa e lo conferma ancora oggi. Come il personaggio che interpreta, anche Ilenia Lazzarin ha messo assieme studio e lavoro, passioni ed esigenze, solidarietà e impegno. Come? Ce lo racconta in esclusiva.

Conosciamo Viola come una ragazza determinata ma che non perde, per questo, dolcezza. Anche il suo approccio al mondo del lavoro è ottimista nonostante la situazione di criticità che investe anche lei come tanti giovani nella realtà cittadina.

“Sì, il modo in cui è trattata la crescita professionale di Viola vuole rispecchiare molto la realtà, il cercare di arrangiarsi senza perdere la capacità di sognare. È vero, Viola riesce a combinare la necessità di lavorare con i suoi gusti personali ma si barcamena per farlo e mantenere alta la qualità del suo lavoro. Questo è merito anche degli autori che ci tengono a dare una buona rappresentazione della realtà  di tanti giovani. Basti pensare a quanti personaggi, nel corso del tempo, transitano per il Caffè Vulcano con la divisa di cameriere.”

La vita lavorativa di Viola passa attraverso una grande passione, quella per l’arte. Oggi la vediamo alle prese con un programma radiofonico dedicato alle bellezze culturali napoletane, in passato è stata una guida turistica. Come si prepara ad interpretare queste scene con tutte quelle date e quegli autori da ricordare? 

“Io ne sono felicissima, anzi, ci  vado a nozze! Sono innamorata di Napoli, è risaputo, e sono contenta perché vedo i  suoi luoghi più belli mentre lavoro. Per prepararmi studio molto ma con il piacere di farlo. Purtroppo però, nonostante io abbia una buona memoria e sia facilitata dalla bellezza delle cose che vedo, non riesco a tenere tutto a mente per un lungo periodo. Ciò significa che anche se di un posto, di un quadro, di un monumento, ho imparato tutto il possibile per lavoro, quando poi vengono a trovarmi i miei parenti ed amici e li porto nei posti che ho visitato e che ho imparato ad amare, non ricordo più nulla: a differenza di Viola, io non sono una brava guida turistica!”

Il suo personaggio, negli ultimi mesi ha dovuto affrontare anche una sfida personale: stare vicino ad un familiare che soffre: Viola, pur essendo giovane, è riuscita più di altri a dare fiducia e forza, senza sminuire le difficoltà. Come è riuscita a rendere questa sfumatura del suo carattere?  

 “In questo, forse, a parte una naturale predisposizione, sono stata aiutata dagli studi che ho fatto (Lazzarin si è laureata in Scienze dell’Educazione all’università Suor Orsola Benincasa di Napoli alternando come il suo personaggio studio e lavoro, ndr.). Ho dato molti esami che avevano, come nucleo centrale, la capacità di  dare accoglienza senza giudicare, di vedere la disabilità come un’altra abilità. Mi ha poi tornato utile anche il mio percorso di ambasciatrice di  CBM che è una grande organizzazione umanitaria internazionale impegnata nella prevenzione e cura della cecità e della disabilità nei Paesi del Sud del mondo. Infine, sono personalmente convinta che un approccio ottimista alla malattia e alle difficoltà aiuti molto e ciò è provato anche dal punto di vista medico”.

A proposito di approcci ottimistici, Viola mantiene tale leggerezza anche nel campo amoroso, quando, nonostante le difficoltà, sceglie di vivere i suoi sentimenti con fierezza e allegria. Eppure, in questo momento vive forse qualche difficoltà anche con l’arrivo di Scheggia… Non vogliamo fare spoiler, ma una domanda sul suo futuro sentimentale nasce spontanea…

“Viola vive un momento di confusione, è vero, ma il suo cuore non è scisso, non c’è nessun altro fuoco a parte quello che la lega a Nicotera. O forse sì: l’arte! Scherzi a parte: ci sono dei problemi, ma solo perché lui la trascura a causa del lavoro: nessuno ha preso il suo posto nel cuore di Viola.” 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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