Ad Alessandro Siani il Premio Lamberti Edizione 2019

Vince il Premio Edizione 2019 per il Premio Responsabilità Sociale “Amato Lamberti” l’attore, regista e produttore Alessandro Siani.

Alessandro Siani premio lamberti 2019Siani si divide tra teatro, televisione e cinema dove ha ottenuto la definitiva consacrazione con il ruolo di protagonista accanto a Claudio Bisio in “Benvenuti al Sud” di Luca Miniero, per il quale è stato nominato anche  al David di Donatello, seguito nel 2012 da “Benvenuti al Nord”.

Ha debuttato poi alla regia, sia al cinema che a teatro: nel 2013 con il film “Il principe abusivo” seguito nel 2014 da “Si accettano miracoli” e nel 2017 da Mister Felicità. La sua nuova commedia,  “ll giorno più bello del mondo”, chiuderà il 25 ottobre  “Alice nella città”, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma. Il film uscirà il 31 ottobre nelle sale italiane e racconta la storia di Arturo Meraviglia, un impresario di un piccolo teatro di avanspettacolo ormai in declino, che spera di risolvere i suoi problemi con i debitori grazie ad un lascito di uno zio. La vita di Arturo prenderà una piega inaspettata quando scoprirà che l’eredità sono due bambini, Rebecca e Gioele, e che proprio il bambino ha un potere sorprendente!! Le magie che il bambino è in grado di compiere sembrano essere la chiave per risolvere i problemi di Arturo e risollevarlo dal vicinissimo tracollo…

«Il mio nuovo film? Qualcosa di diverso e pieno di ottimismo, una dichiarazione d’amore ai sognatori. A quelli che nel momento più difficile trovano un gancio nel cielo»: così Alessandro Siani descrive il suo nuovo film, un inno alla vita che vuole parlare a tutti nel nome della speranza e della bellezza dell’inatteso.

A teatro Siani ha debuttato nella regia nel 2014 dirigendo la commedia “Benvenuti in casa Esposito”, tratta dall’omonimo romanzo di Pino Imperatore, mentre da marzo 2019 è in giro col nuovo spettacolo “Felicità tour”.

Siani ha anche partecipato due volte al Festival di Sanremo, nel 2012 e nel 2015 come ospite speciale: in questa seconda occasione ha devoluto il compenso ricevuto all’Istituto Giannina Gaslini di Genova e all’Ospedale Santobono di Napoli.

Infine Alessandro Siani si è afferamto come scrittore. Ha pubblicato i libri “Un napoletano come me” (Rizzoli), e per Mondadori “Non si direbbe che sei napoletano”, “L’Italia abusiva. Viaggio comico in un Paese diversamente autorizzato” e “Troppo napoletano”.

Tra le sue frasi ricordiamo: «Questa è l’Italia, prendere o lasciare, dicono in molti. Ma io non ci sto. Io non voglio vivere in un’Italia dove un raffreddore dura più di uno stipendio. Infatti, un raffreddore lo puoi tenere addosso anche per un mese, mentre i soldi addosso ti durano al massimo tre giorni».