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Parola di Fedele Maurano, direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’Asl
“La chiusura del manicomio è una conquista, indietro non si torna” lo spiega Fedele Maurano, direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’Asl Napoli 1 Centro. “Continuiamo a garantire l’applicazione della legge 180, il che significa mettere sempre al centro le persone, con le loro storie, i loro bisogni, i loro sogni, i loro diritti.
Parla Michele Gargiulo, psichiatra del gruppo di imprese sociali Gesco
L’integrazione tra pubblico e privato sociale risponde all’esigenza di una presa in carico totale delle persone, offrendo risposte sia sanitarie sia sociali, attraverso un lavoro d’èquipe multidisciplinare che mette in campo diverse figure e competenze professionali, tutte indispensabili.
“Ero come la bella addormentata nel bosco. Mi sono persa una parte dell’adolescenza dei miei figli, ma sono contenta di essere qui a raccontare la mia storia”. A parlare è Emma, una donna con disagio psichico che, grazie a un percorso lungo dieci anni, oggi vive una nuova vita: ha un lavoro e abita con la figlia venticinquenne, con cui sta recuperando il tempo perso.
Sono 13847 i sofferenti psichici che hanno avuto almeno un contatto clinico nell’anno 2017 con i servizi per la salute mentale della Asl Napoli 1 Centro (fonte dati Psynfo, rilevazione al 31 gennaio 2018 del Dipartimento di Salute Mentale). I disturbi più diffusi sono le sindromi nevrotiche e somatoformi che riguardano 3mila persone, cui seguono la depressione (2860 persone), la schizofrenia e psicosi funzionali (2839 persone), i disturbi della personalità e del comportamento (943 persone), la mania e i disturbi affettivi bipolari (858 persone), l’alcolismo e le tossicomanie (469), le demenze e i disturbi mentali organici (215 persone), il ritardo mentale (193); di “altri disturbi psichici” soffrono 913 persone mentre hanno diagnosi in accertamento 1559 persone.