La salute mentale degli studenti di Napoli

schoolSono oltre 3300 gli alunni dai 3 ai 18 anni delle scuole statali e comunali di Napoli che vivono una disabilità mentale e i disturbi più comuni sono l’autismo, i deficit dell’apprendimento, i disturbi del comportamento, il ritardo mentale. Tutti casi registrati e certificati ai sensi della legge 104/92 e della legge 170/2010. Emerge dalla ricerca (“Studenti con disabilità e Dsa nelle scuole napoletane del I ciclo: una ricognizione”, resa pubblica il 15 febbraio a Palazzo S. Giacomo), promossa dal Comune di Napoli, attraverso gli assessorati alla Scuola e alle Politiche sociali, in collaborazione con l’Asl Napoli 1 Centro e realizzata grazie al contributo dei circoli scolastici della città.

Una fotografia dettagliata della situazione del disagio mentale tra i bambini e ragazzi di Napoli, divisi per Municipalità di appartenenza, classe di età, tipo di disabilità e diagnosi, venuta fuori da una indagine in cui ad essere interrogate sono state le scuole dell’infanzia, quelle primarie e secondarie di primo grado, sia statali che comunali, di tutto il territorio cittadino. All’indagine complessivamente hanno risposto 124 scuole, la quasi totalità di quelle interrogate, grazie al cui contributo è stato possibile tracciare una prima mappa del disagio psichico certificato tra gli studenti di Napoli.

I 3189 bambini e ragazzi di Napoli che risultano iscritti a una scuola statale con una disabilità mentale sono così distribuiti: il 15% (494) nella VIII Municipalità (Piscinola, Marianella, Secondigliano, Scampia), il 14% nelle VI (Ponticelli, Barra, San Giovanni), l’11% (350) nella IX (Soccavo, Pianura), il 10% (317) nella II (Mercato, Pendino, Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto), il 10% (330) nella X (Bagnoli, Fuorigrotta) e un altro 10% (311) nella VIII (Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno), il 9% (285) nella III (Stella, San Carlo), il 9% (283) nella IV (Poggioreale, San Lorenzo, Vicaria), il 6% (202) nella I (Chiaia, Posillipo, S. Ferdinando), il 5% (160) nella V (Vomero, Arenella).

I disturbi più frequenti sono il deficit dell’apprendimento (1031 casi con una punta del 54% nelle VII Municipalità), il ritardo mentale (548), l’autismo (506, con una punta del 33% nelle V Municipalità), i disturbi del comportamento (392). L’autismo è presente soprattutto nella scuola dell’infanzia, i disturbi dell’apprendimento sono più frequenti nella scuola primaria, i casi di ritardo mentale si riscontrano soprattutto nella scuola secondaria.

Qui le tabelle con i dati completi

Articolo e video di presentazione della ricerca

M. N.