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Sabato 20 Aprile 2024




Cuba: “Al limite del cambiamento”

2008-2013. Le tappe del processo di rinnovamento a Cuba

Raúl Castro è diventato presidente di Cuba nel 2008, dopo aver sostituito suo fratello Fidel alla guida del paese. “Il tempo è poco ed il compito gigantesco”: con queste parole Raúl Castro nel dicembre 2010 esponeva ai cubani ed al mondo la situazione in cui versava l’isola avviando di fatto alcuni processi di riforma con leggi che hanno aperto l’economia cubana al mercato, e introducendo provvedimenti per accrescere alcune libertà personali, soprattutto riguardo alla possibilità di viaggiare e a vantaggio della proprietà. Il presidente cubano è stato rieletto nel febbraio scorso per un altro mandato e sarà in carica fino al 2018.

-Durante il primo periodo di governo di Raúl, dal 31 luglio 2006 al 31 luglio 2008, i prigionieri politici sono scesi da 316 a 219.

- Castro il 1 aprile 2008, ha permesso ai cittadini cubani di poter acquistare un computer, ma senza accesso a Internet e di introdurre nel paese DVD provenienti dall’estero (pagando alla dogana un dazio in pesos cubani convertibili pari al loro valore).

-Dal 31 marzo 2008, i cittadini cubani possono frequentare gli hotel di lusso per i turisti, sono state autorizzate le operazioni chirurgiche gratuite del cambio del sesso ed è stata introdotta la moratoria per la pena di morte.

-Un decreto legge del Consiglio di Stato, approvato il 26 giugno 2009, ha permesso, con alcune limitazioni, ai cittadini cubani di avere regolarmente più impieghi. In questo modo il Consiglio di Stato ha regolarizzato una situazione di fatto che permette agli impiegati di aziende che offrono servizi di aumentare i salari.

-Il 2 luglio 2009 il Granma, giornale del Partito Comunista, informa la popolazione che dall'inizio del nuovo anno scolastico, i maestri e i professori delle medie avranno un aumento mensile di 166 pesos. Per gli insegnanti della scuola superiore, invece, l'aumento di salario sarà di 145 pesos mensili. A tutti gli insegnanti e ai dipendenti della scuola, a cui l'aumento di salario sarà di 120 pesos mensili, se di scuola generale e media, di 93 se di scuola superiore, sarà detratto il 5% del salario per il pagamento dei contributi.

-Con un decreto pubblicato nel settembre 2009 sulla Gazzetta Ufficiale, si è permesso ai cittadini cubani di entrare negli Internet point, per accedere liberamente a Internet, anche se di fatto una serie di siti restano bloccati e il costo dell’accesso alla rete è proibitivo.

-Il 10 ottobre 2009 il Granma annuncia la soppressione della "libreta de abastecimiento" (documento entrato in vigore nel 1962 col quale lo stato a prezzi molto bassi vende ai cubani alcune quantità di cibo, tali da permettere alla gran parte dei cittadini di vivere tra una settimana e dieci giorni), ad eccezione dei pensionati e delle persone con entrate basse, senza però indicarne il giorno.

-Ad aprile 2010 il governo cubano inizia ad affittare ai lavoratori le piccole attività di barberia ed estetica, proprietà pubbliche.

-Il 1º agosto 2010, nella sessione estiva dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular, il presidente Raúl Castro annuncia, oltre allo spostamento di un milione di lavoratori in attività produttive (agricoltura, costruzioni, lavori autonomi), anche l'aumento delle licenze dei lavoratori autonomi (cuentapropistas), concessione inaugurata alla fine di ottobre. Dopo due anni i cittadini che hanno ricevuto nuove licenze ammontano a quota 266.000, per un totale di 398 mila lavoratori autonomi.

-Il 7 luglio 2010 si annuncia la liberazione, entro 3-4 mesi, di 52 prigionieri di coscienza, indicati da Amnesty International. La loro liberazione si è conclusa nel marzo del 2011.

-Dal 1º ottobre 2011 i cubani possono vendere e comprare automobili circolanti nell'isola e dal 10 novembre le case.

-Uno degli ultimi provvedimenti introdotti in materia di diritti civili è stata l’entrata in vigore, il 14 gennaio 2013, delle norme che permettono ai cittadini cubani di andare all’estero soltanto con passaporto e visto del paese in cui si vuole andare, per un periodo massimo di 24 mesi.

È stato il caso, per esempio, che ha riguardato Yoani Sanchez, in altri casi, però, il rilascio del passaporto è stato negato, come per il dissidente Angel Moya. Per il rilascio dei documenti rimangono diversi tipi di restrizioni, che riguardano certe professioni, ragioni di sicurezza nazionale e coloro che hanno in corso procedimenti penali.

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