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venerdì 29 Marzo 2024




Il Sociale parte dai giovani nella II Municipalità

Intervista a Barbara Giustiniani, assessore al Welfare

barbara giustinianiContinua il nostro viaggio alla scoperta del volto "Sociale" delle diverse Municipalità cittadine. Questa settimana è la volta della seconda che comprende i quartieri: Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, San Giuseppe che ingloba tutto il Centro Storico ed è una delle aree più densamente popolate. Incontriamo Barbara Giustiniani, assessore alle Politiche Sociali con delega anche a: politiche giovanili, impianti sportivi, sicurezza e legalità, personale e sindacati.

Può raccontarci la composizione e le problematiche sociali della II Municipalità?

Sono in carica solo dal 9 novembre e giorno per giorno sto scoprendo le caratteristiche di un territorio vasto e popoloso che va dal Centro Storico, al Mercato Pendino, a Corso Garibaldi. Le problematiche sociali sono tante proprio a causa dell'estrema povertà e delle molte fasce deboli: dai disoccupati, ai detenuti, ai disabili, alle persone anziane con la pensione sociale, ai migranti, alle donne maltrattate che chiedono aiuto, ai minori a rischio. Fa parte della Municipalità l'area dei Quartieri Spagnoli dove ci sono famiglie molto numerose che abitano in ambienti angusti e dove i bambini e i ragazzi non hanno spazio per il tempo libero. Pertanto gli assistenti sociali cercano di coinvolgere i più piccoli in attività extrascolastiche nei centri polisportivi per toglierli dalla strada ed evitare che finiscano nelle mani della criminalità.

Cosa c'è sul territorio in termini di strutture e di risorse umane per il Sociale?

Le strutture sono poche, ce ne vorrebbero molte di più, in particolare per i bambini e giovani. Ne andrebbero create di nuove sull'esempio del Centro Sportivo Comunale di via Cosenz gestito da una società che applica tariffe ridotte e che il sabato e la domenica affida lo spazio alle parrocchie che organizzano le attività gratuite per i ragazzi disagiati. Poi c'è molto volontariato, penso ad esempio a tutti i gruppi che girano per la città distribuendo ai senza dimora cibo e coperte. Tutto quello che si fa va bene, ma ci vorrebbero molte più risorse. Per quanto riguarda le risorse umane abbiamo a disposizione 15 assistenti sociali per Montecalvario, San Giuseppe, Porto, Avvocata che fanno riferimento alla sede comunale di piazza Dante, più 14 per Mercato-Pendino con sede a Corso Garibaldi. Si tratta di persone molto impegnate anche perché chiamate anche a testimoniare in cause penali, quindi esigue rispetto alla popolosità dei quartieri.

In questo panorama sociale complesso, quali sono le risorse messe a disposizione della Municipalità per intervenire sul disagio?

Non ci sono fondi dedicati, gli unici fondi su cui può contare l'assessorato al Welfare della Municipalità al momento sono i PAC, patto di azione e coesione europeo, circa un milione di euro in due riparti per il triennio 2015-2018 che vanno impiegati per l'infanzia e gli anziani. Per quanto riguarda l'infanzia sono stati realizzati 5 micro nidi che apriranno tra giugno e settembre: Pergolella in vico Pergolella nei Quartieri Spagnoli; Gianturco in via Girardi sempre nei Quartieri; Ienna in via Appulo a Materdei; Fava Gioia in vico Trone a Materdei e Guacci Nobile a Mercato. Ci sarà un bando pubblico per selezionare i bambini in base al reddito.   Per quanto riguarda gli anziani attiveremo una serie di servizi domiciliari di accompagnamento e di intervento sanitario cui sarà possibile aver diritto, sulla base del reddito Isee, rivolgendosi alla Puat (Porta Unica Accesso Territoriale). Presto ci sarà un bando pubblico con la procedura e i requisiti.

Il Centro storico è cuore di una città complessa che alterna accoglienza e episodi di intolleranza nei confronti delle minoranze. Tali episodi spesso si verificano durante la movida serale. Cosa si può fare per risolvere questo problema?

Si tratta di un problema abbastanza importante, l'intenzione di risolverlo c'è tutta, ma ci vorrebbe una maggiore presenza delle forze dell'ordine e anche esse sono esigue, credo che bisognerebbe educare i giovani alla non violenza e alla libera scelta sessuale, religiosa, politica. C'è ad esempio un progetto che è finalizzato all'inserimento dei migranti che va nel senso dell'educazione alle differenze. Il progetto vedrà coinvolti i parchi di alcune municipalità, tra cui la seconda, con il parco dei Ventaglieri e il parco Viviani in cui alcuni ragazzi stranieri, accompagnati dagli operatori di alcune cooperative, saranno affiancati ai giardinieri, così da apprendere un mestiere ed essere al contempo utili alla collettività.

Cosa auspica per il bene della città e della Municipalità?

Ovviamente meno fondi ci sono per il Sociale e peggio vanno le cose, ma anche il Comune centrale ha poche risorse.  La priorità per la città, secondo me, dovrebbe essere quella di pensare ai giovani e dar loro l'opportunità di investire nel futuro creando più strutture e realizzando progetti di formazione. Bisognerebbe poi sostenere gli anziani soli in aumento nonché le donne e i bambini maltrattati. Si parla di emergenze, ma sarebbe necessario occupasi di questi problemi ogni giorno, intanto si sopravvive.

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