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Giovedì 18 Aprile 2024




Diritto di famiglia

La presidente dell’AMI parla dell’importanza di una deontologia condivisa

famiglia dirittoSi terrà venerdì 10 giugno, dalle ore 8.30 fino alle 18, nella Sala del Capitolo del Convento di San Domenico Maggiore, un importante seminario, organizzato dall’AMI (Associazione avvocati matrimonialisti italiani), dal titolo “Le Grandi Riforme del Diritto di Famiglia 1975-2016” con l’obiettivo primario di definire una deontologia condivisa tra avvocati, psicologi, mediatori familiari, assistenti e operatori sociali.

Realizzato con il patrocinio del Comune di Napoli (Assessorato alla cultura e al turismo), dell’Ordine degli Avvocati di Napoli e dell’Ordine degli Psicologi, il seminario, voluto fortemente dalla presidente della sezione distrettuale di Napoli dell’AMI, l’avvocato Valentina de Giovanni, vedrà la partecipazione di importanti cultori della materia, esponenti del mondo giuridico e della psicologia.

“Il seminario – spiega la presidente Valentina de Giovanni – nasce dalla necessità, come associazione, di fare un sunto sulla situazione legislativa. Dal 1975 ad oggi, c’è stato un notevole e continuo susseguirsi di riforme. Dalla prima vera riforma del diritto di famiglia italiano del 1975, che ha di fatto modificato il costume sociale, alla tutela della maternità, dall’introduzione della norma sull’affidamento condiviso, nel 2006, alle importantissime norme (la 219 del 2012 ed il d. lgs 54) in materia di riconoscimento dei figli naturali che, eliminando una grossa ingiustizia, equipara i figli naturali ai figli legittimi. Oppure, ancora, nel 2014, la degiurisdizionalizzazione dei procedimenti di separazione e divorzio, fino alle recentissime riforme sulle unioni civili. Sono tantissime norme che noi operatori spesso abbiamo difficoltà ad attuare, perché tutte le norme sono nate senza che vi sia stato un reale coordinamento. Per questo occorre aggiornarsi sulle modalità attuative delle leggi.”

L’avvocato Valentina de Giovanni, inoltre, ci spiega l’importanza di costruire una deontologia condivisa tra tutti gli operatori coinvolti: “La novità che l’AMI propone come associazione è un approccio multidisciplinare. Non a caso, il seminario del 10 giugno, prevede anche la partecipazione degli psicologi. Riteniamo che per crescere veramente, ci sia la necessità di coordinarsi anche con gli altri professionisti coinvolti: psicologi, assistenti sociali, mediatori. Pensiamo, ad esempio, l’importanza della figura dello psicologo nella negoziazione, il giurista non può non tenerne conto. È giusto che si promuova la socializzazione tra chi opera nel settore per avere la massima competenza.”

Seguirà al seminario, un workshop che si terrà sabato 11 giugno, a partire dalle ore 9.30, presso la sede di Napoli dell’ISPREF (via Manzoni, 26/B), organizzato dall’avvocato Davide Dura, responsabile di GiovAmi Napoli, e la psicoterapeuta Marzia Maresca. Dedicato ai casi di separazione. Si utilizzerà lo schema del “role play” per chiarire quali debbano essere i diversi ruoli svolti dai professionisti coinvolti.

Giovanna Amore

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