Quartieri dell’innovazione. Sostenibilità e integrazione nella Napoli contemporanea

IQIdee sostenibili e presenza attiva sul territorio, azioni capaci di apportare trasformazioni di valore alla città: questo il principio alla base di “iQ - I Quartieri dell'Innovazione” il progetto dell’Assessorato alle Politiche Sociali e al Lavoro del Comune di Napoli che invita a mettere in campo le energie della città per attivare nuovi processi di coesione ed inclusione sociale.

Il percorso di iQ - I Quartieri dell’Innovazione si sviluppa attraverso due avvisi rispettivamente rivolti a gruppi informali ed enti del terzo settore che siano in grado di disegnare e presentare nuovi servizi per i territori ed i suoi abitanti. L’intenzione è quella di investire su lavoro e welfare, selezionando le migliori proposte da inserire in processi di incubazione ed accompagnamento finalizzati all’erogazione di contributi economici per la sostenibilità di progetti di innovazione sociale. Quattro le “Aree bersaglio” della Città Metropolitana di Napoli: Municipalità II, III, VI e VIII. Durante la prima fase di apertura degli avvisi, enti del terzo settore e cittadini potranno presentare le proprie proposte. Tra le domande ricevute verranno selezionate 60 progetti che potranno accedere al percorso di accompagnamento dedicato alla definizione dell’idea progettuale. A seguito di un'ulteriore procedura selettiva, saranno scelti i progetti più meritevoli che avranno accesso a servizi di accompagnamento dedicati, al sostegno di mentor esperti e ad un contributo a fondo perduto, che potrà variare da un minimo di 50.000€ a un massimo di 140.000€ per gli enti del terzo settore e da un minimo di 30.000€ a un massimo di 50.000€ per i gruppi informali.

“Con iQ si consolida nella nostra Città la strategia di integrazione delle politiche del lavoro, di welfare e di sviluppo – spiega l’Assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali Monica Buonanno - In particolare in questo momento, è sempre più necessario guardare agli investimenti pubblici come leva per lo sviluppo locale. Napoli con iQ riconosce ai quartieri, individuati grazie all’analisi della Strategia europea di Sviluppo Urbano Sostenibile, un ruolo importante di sperimentazione, di luoghi privilegiati ove avviare progetti di rigenerazione urbana, di espressione dell'identità collettiva che consente ai singoli individui di riconoscersi come membri di una comunità. È il momento giusto, in uscita dalla terribile fase di pandemia, per dare ossigeno e una ventata di ottimismo ai cittadini”.

Il programma sarà presentato nelle municipalità oggetto di intervento attraverso una serie di incontri di animazione territoriale durante i mesi di giugno e luglio. Prossimo appuntamento il 24 giugno con un evento interattivo on line per più ampi approfondimenti, chiarimenti e finalità degli avvisi.

Sul sito web dedicato è stata in oltre pubblicata una call per selezionare otto innovatori sociali, due per ogni municipalità coinvolta, che avranno il compito di raccontare le loro storie e di guidare i pubblici alla scoperta dei quartieri, una sorta di "inviati speciali" di iQ, attivatori sociali, esperti in dinamiche relazionali, profondi conoscitori della parte sommersa dei propri quartieri: luoghi, persone, “belle storie”, figure fondamentali, capaci di essere un punto di riferimento per connettere iQ ai propri target.

IQ bando

www.iquartieridellinnovazione.it/

Chiara Reale