Pillole antistress per trascorrere la Pasqua in quarantena

I consigli di Psichiatria Democratica

stress 391657 960 720Si avvicina la Pasqua, un giorno come un altro in questa quarantena da pandemia Covid 19, per qualcuno. Ma, visto che dobbiamo restare a casa per poter sconfiggere presto e, ci auguriamo, definitivamente, questo Coronavirus, proviamo a non annoiarci e, magari, a scegliere come farlo. Arrivano i consigli dell’associazione Psichiatria Democratica per potere affrontare al meglio la condizione di stress provocata da questa emergenza che ci costringe tra le mura domestiche, senza contatti con l’esterno e soprattutto con le persone che amiamo.

Ecco le “pillole” per allentare lo stress del soggiorno obbligato a casa. 

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  1. Evitate di restare per molto tempo stravaccati in poltrona in una sorta di divisa carceraria: pigiama, camicia da notte, vestaglia e pantofole, o peggio in tuta.
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  2. Vestitevi  come se doveste uscire (ma non uscite!). Fatevi la barba, con calma, così eviterete di dissanguarvi come quando dovevate correre al lavoro, (e non vi scordate il dopobarba, mi raccomando). E voi signore, non trascurate il manicure, lo smalto alle mani e ai piedi. Il fard, il trucco e il rossetto. Ah, la lacca, mi raccomando! Ohibò, senza dimenticarsi lo shampoo! Fatelo a seconda delle abitudini e delle necessità. Insomma come avete sempre fatto.
  3. Lavatevi spesso le mani senza trascurare di pulire le superfici con disinfettanti di cloro o alcol e non toccatevi gli occhi il naso e la bocca con le mani, come consigliato dall’Istituto Superiore della Sanità.
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  4. Non frequentate troppo il frigorifero, la cantinetta e non avventuratevi a fare un autocorso di masterchef impastando dolci e manicaretti: potreste ritrovarvi con un botto di trigliceridi e colesterolo, con una glicemia alle stelle e con un guardaroba da cambiare:ricordate che i negozi di abbigliamento sono chiusi. Perciò attenti. Mangiate il giusto, bevete poco (anche caffè e bevande, soprattutto gassate) e fate un po’ di ginnastica dolce, muovetevi insomma anche se in casa. E tirate fuori la bilancia, usatela, non la guardate solamente. Mettere chili non vi aiuta anzi: pensate che la prova costume prima o poi dovrete farla e magari scoprirete che l’unica cosa che vi calza sono le  vecchie ciabatte! 
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  5. Fate le cose che non avevate mai tempo di fare! Mettete a posto la vostra scrivania e in ordine gli attrezzi per la manutenzione della casa; la documentazione per il fiscalista; la  libreria e il vecchio vinile recuperato in cantina insieme al giradischi… 
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  6. Leggete quello che vi piace di più, i vostri fumetti preferiti, i quotidiani e la rivista settimanale, ascoltate la  radio, la TV e rivedete vecchie cassette di film o le nuove serie televisive in digitale, i cartoni animati insieme ai vostri bambini e mettete a posto le fotografie sparse un po’qua e un po’ là.
  7. Mantenete attivi gli abituali rapporti di comunicazione con amici, parenti, colleghi (attraverso il telefono, i social, WhatsApp, video chiamate etc). Organizzate la vostra quotidianità distribuendo, i compiti settimanali (dal deposito dell’immondizia, agli acquisti come la spesa quotidiana, la farmacia etc.). Continuate a cucinare ed a mangiare negli orari abituali, organizzandovi un menù settimanale e non mangiando mai in maniera irregolare ( o le schifezze!!) .
  8. Riprendete gli hobby che avete un po’ trascurato o sviluppatene uno nuovo. Se avete rimandato per troppo tempo qualche piccola riparazione in casa, questo è il momento di aprire la cassetta degli attrezzi e darci sotto. 
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  9. Evitate tutte le forme di passività  e soprattutto mettete sempre le vostre specifiche competenze professionali (specialmente i pensionati e non solo) a disposizione degli altri così da ottenere due effetti positivi: il primo verso voi stessi ed il secondo di servizio agli altri. Ne guadagnerete, comunque, in autostima.
  10. Se siete in cura per problemi di salute mentale, mantenete sempre i contatti con gli operatori del Servizio territoriale competente per zona, e in particolare con il vostro curante e con gli altri operatori di riferimento. Se siete seguiti da un privato concordate le modalità e i tempi della consultazione. Informatevi sulle modalità operative dei Servizi di Salute Mentali, per singola Regione o città,  per conoscere le attuali modalità di accesso, in sicurezza, gli orari in vigore, ed i numeri telefonici da contattare per tutte le evenienze: dalla consultazione, alle terapie farmacologiche, alle urgenze, fino alla ripresa delle normalità attività.