Il Coronavirus resiste sulla superficie ma è improbabile il contagio

guanti coronbaNon si contano le fake news che ogni giorno intasano chat e social sull’emergenza Covip19 che ormai ha colpito tutto il mondo.

Tra le tante si sta diffondendo la notiza , attraverso un audio su WhatApp, secondo la quale  il virus riuscirebbe a rimanere vivo per 9 giorni sull’asfalto e sugli oggetti.

La risposta uffciale arriva durante una conferenza stampa della Protezione Civile direttamente dal presidente dell'Istituto Superiore della Sanità Silvio Brusaferro che  rispetto al fatto che il coronavirus si possa trasmettere attraverso gli oggetti, compresi i cibi confezionati, ci rassicura che "è una possibilità che non possiamo escludere ma che è altamente improbabile il contagio" sottolineando con forza la necessità  di "garantire sempre un'igiene adeguata" sia delle mani che delle superfici.

Secondo i  dati, ha spiegato,il presidente  «il virus può sopravvivere da qualche ora a qualche giorno laddove su queste superfici rimangano completamente protetti o non vengano esposti a pulizia a opere di disinfezione o a fenomeni naturali come sole e pioggia. Ma sappiamo anche che è molto sensibile ai disinfettanti a base di cloro e alcol e che si trasmette attraverso droplet (saliva nebulizzata, ndr) o contatto attraverso mano».

L'imperativo categorico quindi è sempre l'igienizzazione di mani, superfici ed ambienti come specifcato proprio dall'Istituto Superiore della Sanità che specfica una serie di regole da tenere sempre:

  • lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o usare un gel a base alcolica;
  • evitare contatti ravvicinati mantenendo la distanza di almeno un metro;
  • evitare luoghi affollati;
  • coprire bocca e naso con fazzoletti monouso quando starnutisci o tossisci. Altrimenti usre la piega del gomito;
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • evitare le strette di mano e gli abbracci fino a quando questa emergenza sarà finita;
  • se no si hanno sintomi simili all’influenza resta a casa, non recarsi al pronto soccorso o presso gli studi medici, ma contattare il medico di medicina generale, i pediatri di libera scelta, la guardia medica o i numeri regionali.

Sempre dall'ISS arrivano le raccomandazioni in tema "guanti" che possono in qualche modo salvaguardarci dall'infezione.

I guanti monouso infatti sono assolutamente necessari a patto che :

  • non sostituiscano la corretta igiene delle mani che deve avvenire attraverso un lavaggio accurato e per almeno venti secondi
  • siano ricambiati ogni volta che si sporcano ed eliminati correttamente nei rifiuti indifferenziati
  • come le mani, non vengano a contatto con bocca naso e occhi
  • Siano eliminati al termine dell’uso, per esempio, al supermercato
  • Non siano riutilizzatiin alcuni contesti lavorativi come per esempio personale addetto alla pulizia, alla ristorazione o al commercio di alimenti
  • Sono indispensabili nel caso di assistenza ospedaliera o domiciliare a malati