Quando il trasporto pubblico è una scommessa

TRASPORTI A NAPOLI COVERUn’ora per spostarsi da Poggioreale alla zona universitaria della città. Ecco quanto ci vuole per coprire un percorso di poco più di 4 chilometri, se si sceglie di prendere il bus. E le cose non vanno meglio se si vuole provare l’ebbrezza del “nuovo” tram.

Meglio farsela a piedi, oppure pagare 15 euro di taxi (in media, se ci va bene), oppure rassegnarsi a prendere l’automobile.

In una città dove tutti si lamentano ma nessuno si ribella, noi di Napoli Città Solidale abbiamo deciso di farlo, raccontando, a puntate, come funziona il trasporto pubblico.

Questo “viaggio” tra i trasporti napoletani che per molti si trasforma spesso in un’Odissea, inizia da una delle zone meno collegate della città, “riscoperta” dai media grazie a un tram che mancava da anni, una zona quasi abbandonata al suo destino, nonostante sia sede, nel raggio di un paio di chilometri, di istituzioni importanti come il Tribunale, la Procura, l’Inail, l’Arpac, Il Mattino, la casa circondariale di Poggioreale, il Cimitero monumentale, per non parlare delle banche e degli uffici, ormai tantissimi, del Centro Direzionale.

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Poggioreale/Napoli: ce la possiamo fare! 

Per spostarsi tra Poggioreale alla zona universitaria può volerci un’ora con il trasporto su gomma. E l’arrivo dei tram della linea 1, che hanno integrato il servizio pubblico nel collegare Poggioreale a piazza Municipio (Stazione Marittima) dal 31 gennaio 2020, non ha certo cambiato in modo significativo la situazione. 

Basta fare un giro una mattina, come abbiamo fatto noi raccogliendo le testimonianze, di chi per diversi motivi si muove in questa tratta quotidianamente, per rendersi conto che, tra ritardi, mezzi sempre affollati, tabelloni non funzionanti, rischio di borseggio sempre in agguato ed altri disservizi, raggiungere la meta desiderata è quasi un piccolo miracolo. Insomma, se nella città dell’accoglienza – e di un turismo sempre più di massa – arrivare a destinazione dovrebbe essere la normalità, per i napoletani è quasi un sollievo, come a dire: “anche oggi ce l’ho fatta!”. 

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Pochi autobus e sempre affollati

L’autobus che collega la zona della Stadera (via Nazionale delle Puglie) a piazza Garibaldi attualmente in servizio è il 669. L’attesa per questi mezzi può arrivare anche a 30 minuti; in molti casi, è impossibile prenderli perché sono affollatissimi e non si riesce nemmeno ad entrare, come sa benissimo chi fa ogni mattina questa tratta per lavoro. Se poi si ha la fortuna di salirci su, bisogna fare molta attenzione e guardarsi dai borseggiatori sempre in agguato (ben noti) che si piazzano, in genere in coppia, nei pressi delle porte, trovando facile gioco soprattutto nelle corse più affollate in cui è più facile destreggiarsi senza dare nell’occhio.

Quando si arriva finalmente alla Stazione Centrale, più o meno sarà passata una ventina di minuti, c’è un altro problema: quello di raggiungere il centro città o avvicinarvisi. Restando su gomma, ci sono due opzioni: R2 (il circolare che parte dal parcheggio Brin e percorre la città fino a piazza Municipio via Rettifilo), il 151 (il circolare che parte da piazza Garibaldi per i Campi Flegrei passando per via Marina). Anche in questo caso, l’attesa va dai 20 in su, con tutti i disservizi di cui sopra. 

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La falsa speranza del tram 1

Dopo due anni di stop, completati i lavori di riqualificazione nella zona, sono finalmente tornati in servizio i tram della Linea 1, ma diversamente da quanto era stato annunciato – corse ogni 10 minuti – il loro arrivo non ha mutato lo scenario del trasporto pubblico urbano in modo così incisivo. A parte i frequenti disservizi (mezzi che si fermano sui binari, creando un blocco del servizio su tutta la linea, ad esempio), resta il problema dei ritardi: anche il tram, come gli autobus che collegano Poggioreale al centro città, può richiedere un tempo di attesa di più di 20 minuti.

Insomma, la speranza che il ripristino del tram migliorasse significativamente il sistema trasporti a Napoli è stata spazzata presto via dalla constatazione dell’amara realtà per cui spostarsi con i mezzi pubblici in città resta un’ardua impresa e bisogna avere una buona predisposizione alla passeggiata veloce.

Costi che non valgono il servizio

In altri termini, per arrivare da Poggioreale a piazza Municipio, in un caso o nell’altro, ci sarà voluta circa un’ora, nella migliore delle ipotesi.

La conclusione è che spesso e volentieri il biglietto (costo: 1,10 euro valido per una sola corsa su un solo mezzo) vale una corsa, ma la corsa non vale il biglietto per la qualità e l’efficienza del servizio: molto probabilmente non saremo riusciti a raggiungere la meta desiderata con un solo titolo di viaggio e ce ne servirà un altro, a meno che non abbiamo acquistato il biglietto a tempo (1,60 euro valido per 90 minuti su più mezzi). 

Maria Nocerino

Giovanna Amore