Magnate 'o limone: il gay pride a Sorrento

gay pride sorrento Tutto pronto per il Sorrento Pride, convocato, per il prossimo 14 settembre, da Pride Vesuvio Rainbow (Associazione che ha organizzato il Pompei Pride 2018) e dal collettivo LGBT Buonvento tra le costiere.

Dopo la conferenza dei servizi convocata dal Comune di Sorrento e in presenza del Sindaco Cuomo si è entrato di fatto nell’ultima fase organizzativa che porterà in penisola sorrentina il primo Gaypride.

Portavoce della manifestazione saranno Maria Rosaria Malapena e Gianluca Paudice.

 Grande entusiasmo e tanta partecipazione, soprattutto tanti giovani e studenti, per dar vita a un evento che rappresenta una sfida entusiasmante da un punto di vista sociale e politico per il territorio. 

Il Sorrento Pride porterà in strada le identità, i corpi, i diritti e le istanze di autodeterminazione e di eguaglianza delle persone LGBT+ e non. Tanti i temi veicolati da questa manifestazione, centrale ov-viamente sarà quello del contrasto ad ogni forma di discriminazione e pregiudizio verso le persone gay, lesbiche, transgender, bisessuali, queer, ma anche migranti, femministe, persone con disabilità, e in generale verso chiunque si senta stretto da un etichetta o da un tabù culturale.

4319889 1913 aaa.jpg.pagespeed.ce.kN3 3MeCIM Il logo scelto è uno spicchio di limone, simbolo di Sorrento, con i colori rainbow, e lo slogan della parata è "Magnate 'o limone"( Go suck on a Lemon, nella versione internazionale) per dire, con un sorriso e umorismo, a chi ancora oggi discrimina, di adeguarsi alla realtà e di provare ad assimilare anche qualcosa che gli sembra avere un sapore troppo aspro. 

Il Sorrento Pride, nella stagione dei 50 anni dei moti di Stonewall e a 25 anni dal primo GayPride ita-liano a Roma, chiuderà l’ONDA PRIDE 2019, ovvero la rete di manifestazione che include tutti i pride nelle varie città italiane e rappresenterà anche quindi un momento di riflessione nazionale per un bilancio complessivo sulla stagione dei pride italiani.

 Tanto entusiasmo per questa prima volta crescono le adesioni di associazioni e movimenti, ma anche di molte cittadine e cittadini che sentono sempre più vicino e proprio questo evento, tante anche leadesioni degli enti locali. Dopo il patrocinio morale concesso dal Comune di Sorrento, è arrivato an-che quello della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e quello della città di Torre Annunziata che ospiterà il Vesuvio Pride nel 2020.

In attesa che altri comuni della penisola sorrentina e non solo, che hanno annunciato l’adesione al prossimo Sorrento Pride, confermino ufficialmente il Patrocinio, ci auguriamo la presenza di molti sindaci alla manifestazione del 14 settembre a partire proprio dalla presenza del Sindaco Cuomo di Sorrento e degli altri sindaci della penisola, dichiara Danilo Di Leo, Presidente di Pride Vesuvio Rainbiow. La presenza delle Istituzioni al corteo non è solo un gesto simbolico, ma è un momento di vicinanza importante dello Stato, delle comunità locali, alle istanze di libertà ed eguaglianza dei tan-ti che scenderanno in strada per il Sorrento Pride. 

Questo Sorrento Pride, continua Di Leo, è nato proprio per costruire una rete sociale e umana che possa consentire di abbattere i muri dell’indifferenza e dei pregiudizi, per dare coraggio ed entusia-smo ai ragazzi e alle ragazze, ai cittadini e alla cittadine, del territorio, non solo di partecipare al Pride il prossimo 14 settembre, ma soprattutto di poter vivere se stessi tra la propria gente, nelle proprie famiglie.