Si chiama #primalepersone la Marcia contro il razzismo che si terrà a Napoli sabato 4 maggio 2019.

La manifestazione del 2 marzo a Milano ha portato  in piazza decine di migliaia di persone e centinaia di Associazioni, sigle sindacali, soggetti della cooperazione sociale, gruppi di cittadinanza organizzata e del volontariato laico e di ispirazione religiosa, in un corteo maestoso e coloratissimo.

Noi vogliamo che anche Napoli e il Sud facciano sentire, con determinazione e con allegria, che esistono persone e realtà associative che non si rassegnano alle discriminazioni, al rancore, alla negazione delle differenze e all'arretramento sui temi dei diritti, che credono e praticano l’esperienza quotidiana dell'incontro e della convivenza tra differenze, del rispetto reciproco, del riconoscimento della centralità delle persone e della tutela e promozione dei loro diritti.

All’appello abbiamo aderito in tanti (oltre 1300 persone) e nell’assemblea convocata al Modernissimo il 7 aprile, per lanciare pubblicamente la marcia del 4 maggio, abbiamo avuto ulteriore conferma che esiste un’urgenza,  condivisa da persone con appartenenze anche diverse, di affermare la comune resistenza alla deriva culturale, sociale ed etica del nostro Paese e dell’Europa.

#Primalepersone è il manifesto che ci accomuna. Prima delle appartenenze e delle legittime differenziazioni, siamo uniti sotto l’unica bandiera dell’art. 3 della nostra Costituzione e contro il clima d'odio e di paura che spinge a vedere nella diversità un pericolo e nei diritti degli altri una sottrazione. Il 4 maggio vogliamo affermare che esiste chi guarda al futuro, anzi, nel futuro ci lavora già, investendo nell'incontro e nella convivenza tra differenze, nel rispetto reciproco, nel riconoscimento della centralità delle persone e nella tutela e promozione dei loro diritti

Questo è lo spirito con cui vi invitiamo a sottoscrivere l’appello ed a costruire, con tutte e tutti noi, da protagonisti e promotori,  la comune iniziativa della marcia #primalepersone.